È iniziato ieri il triduo delle monache benedettine in preparazione della festa della beata Beatrice II d’Este predicato dal reverendo don Luigi Spada dei Salesiani Don Bosco. Nei giorni 15, 16 e 17 gennaio alle 17.30 verrà celebrata la messa e a seguire una breve funzione nella cappella della Beata.

Mercoledì 17 gennaio avrà luogo la solennità di Sant’Antonio Abate, titolare della chiesa: alle ore 10.30 messa, ore 16.45 Vespri Cantati e alle 17.30 ancora la messa.

Giovedì 18 gennaio si entra nel vivo della solennità della Beata Beatrice II d’Este, fondatrice del Monastero: dopo la messa delle 10.30 e i Vespri Cantati alle 16.45, alle 17.30 si terrà la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Ferrara-Comacchio Gian Carlo Perego.

“Il monastero di Sant’Antonio in Polesine è -prima che un luogo geografico- un luogo dell’anima – commenta Vittorio Montanari – e non solo perché in esso sono contenuti elementi fondamentali della storia spirituale e artistica di Ferrara, ma soprattutto per il fatto che, dopo tanti secoli dalla fondazione, tra le sue mura si avverte chiaramente la presenza della Beata Beatrice II, prima ancora di poter scorgere il luogo dove ora riposano le sue spoglie mortali o la lastra che ne sigillava l’antico sepolcro. E’ come se, oltrepassata la porta di ingresso, si percepisse di essere stati accolti dentro un misterioso abbraccio e benedetti da un’ invisibile mano. A tutti coloro che nei prossimi giorni parteciperanno a una celebrazione e visiteranno la cappella auguriamo di trovare le tracce dell’amore di Beatrice per Cristo, di cui il Monastero e la sua amata comunità sono testimonianza viva”.