Cassa integrazione. A Ferrara in aumento del 24%
Continua a crescere la cassa integrazione in Emilia Romagna (+31% rispetto al 2024, +113% rispetto al 2023) con il primo trimestre del 2025 che ha fatto segnare il picco di 19 milioni di ore
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Un traffico di anabolizzanti e sostanze dopanti tra le province di Ferrara, Rovigo, Milano e Pavia. È quello scoperchiato dalla Procura di Ferrara in un'inchiesta connessa a quella aperta per la tragica fine di Elia Ricci, il 26enne pescatore e culturista di Goro, morto improvvisamente a dicembre 2020 per un malore fulminante
Durante la mattinata di sabato 3 maggio, nelle vicinanze della stazione ferroviaria di Ravenna, i carabinieri di Porto Garibaldi, in collaborazione con il Norm di Ravenna, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Ferrara
Dopo le parole di Samuele Bellotti, che ha confermato la propria candidatura sostenuta dal centrodestra alle elezioni comunali del 2026, arriva la replica di Pierluigi Negri, attuale primo cittadino di Comacchio
Il coordinamento degli assessori regionali alle Politiche Agricole, all’unanimità, ha riconosciuto le ragioni della filiera agricola del fiore di canapa industriale e ha formalmente richiesto al Governo la modifica dell’articolo 18 del Decreto Sicurezza
di Giuseppe Malatesta
Comacchio. La regolamentazione della sosta legata a doppia mandata alla risistemazione generale della cenerentola dei sette lidi. Quella appena trascorsa è stata infatti con tutta probabilità l’ultima estate “anarchica” per il Lido di Volano, abituato ad una sosta alquanto selvaggia.
Nei piani dell’Amministrazione comunale – e della cooperativa Work & Service, che gestisce il piano ‘Comacchio Parcheggi’ – c’è infatti l’intenzione di estendere anche nel lido più a nord il pagamento del posteggio nelle aree a ridosso degli stabilimenti balneari, a completamento di un progetto che negli ultimi tre anni ha ridisegnato le restanti località, da Nazioni a Spina.
E proprio nel concetto di ridisegno sta il punto della questione: la sosta onerosa, a maggior ragione in un lido bisognoso di rifacimenti e manutenzioni come Volano, è la strada più agevole per ottenere decoro in un’area piuttosto brada e selvaggia, che affascina i turisti proprio per questa sua natura ma che rischia di compromettere la vivibilità del posto.
“Con Comune e cooperativa – spiega Luca Callegarini, presidente, della coop degli stabilimenti balneari di Lido Volano – c’è già condivisione sulle modalità di intervento: le infrastrutture sono la conditio sine qua non per l’introduzione della sosta a pagamento. Sono già stanziati circa 170 mila euro per migliorie e nuovi interventi che riguarderanno illuminazione, piste ciclabili e il riordino della piazza centrale – oggi caratterizzata da aiuole fatiscenti e in disuso”.
E poi c’è l’area dell’ormai utopico Campeggio Natura: 19 anni fa la concessione dell’area alla Edilcasa di Montegrotto Terme per la realizzazione di una struttura ricettiva bloccata da due decenni da incongruenze legislative regionali. Oggi la zona regala ampio degrado, occupata da zingari e campeggiatori abusivi. “Mettere mano a quell’area di anarchia è prioritario. Quando si riuscirà a realizzare il campeggio saremo ben felici, Volano è sfornito di strutture simili. Nel frattempo però – dice Callegarini – la zona va regolamentata con gli stalli di sosta”.
Stalli che occuperanno inoltre il parcheggio a nord alle spalle degli stabilimenti e il vasto piazzale in corrispondenza del Bagno Ipanema. “Per questioni di vincolo paesaggistico Volano sembrava dover attendere ancora per questa soluzione di sosta, ma poi d’intesa con l’ente Parco si è stabilita la possibilità, tenendo fuori le aree dunali di pregio che finalmente saranno interdette al posteggio, come già succede a sud di Spina”.
Tirate le somme dunque, l’odiato ticket potrebbe essere la soluzione ai problemi che affliggono e rischiano di affossare il selvaggio Lido di Volano, anche se il malcontento corre veloce tra i turisti pendolari. “Volano sì, ma senza la sosta gratuita non se ne parla, andremo dove abbiamo un minimo di servizi in più”, “Tanto vale andare in Barricata” dicono i vicini veneti. “Il colpo di grazia per un lido già morto”, e ancora “Sono arrivati i falchi a Volano, la botte è colma” si legge in rete.
“Volano ha sempre vissuto di pendolarismo – commenta Callegarini –, le condizioni di sicurezza e degrado attuali non sono tollerabili, ne sono consapevoli anche gli operatori che pur con qualche timore sperano che gli interventi diano più di quanto possano togliere per colpa del pagamento della sosta. Io stesso ero critico e scettico per il ticket negli altri lidi, ma devo ammettere che il turista è stato accondiscendente e non abbiamo avuto grossi problemi. Agli amanti di Volano suggerisco di parcheggiare oltre la pineta: con una bella passeggiata si arriva alla spiaggia senza spendere un euro, evitando ingorghi alla ripartenza”.
Consigli a parte, la rappresentanza degli stabilimenti fa sapere che “a Work & Service abbiamo chiesto e tratteremo una tariffazione un po’ diversa da quella degli altri lidi, quantomeno su quella dei giorni feriali. Un modo per venire incontro al particolare Volano”.
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