Caso Arquà. Il suo telefono acceso mentre era sotto sequestro in Questura
L'ex fedelissima di Lodi a processo per minacce. I 'non ricordo' dell'agente della Digos e i sospetti della difesa su presunte amicizie con l'ex vicesindaco
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L’Azienda Speciale dei servizi sociali dell’Unione Terre e Fiumi ha pubblicato un avviso di co-progettazione rivolto agli enti del terzo settore iscritti al Runts o accreditati, per collaborare alla progettazione e gestione di attività e servizi rivolti a giovani studenti con disabilità
“Sposare il sistema economico di produzione, come risposta forte e antitetica alla fede trumpiana del puro scambio”. Questa, in sintesi, la ricetta di Patrizio Bianchi
I biancazzurri battono 2 a 0 il Milan Futuro strappando la permanenza in Serie C
Vito Mauro Di Gaetano, accusato - insieme al padre Giuseppe - dell'omicidio di Davide Buzzi e di quello tentato di Lorenzo Piccinini, è tornato a parlare davanti alla Corte d'Assise del tribunale di Ferrara
Prime sanzioni penali della polizia provinciale nella corrente stagione venatoria. Due cacciatori sono stati sorpresi dagli uomini del comandante Claudio Castagnoli mentre utilizzavano mezzi vietati per la cattura della selvaggina.
L’episodio è accaduto a Berra dove, dopo un appostamento e avvicinamento a un capanno allestito davanti a un bacino artificiale di basse acque e canneti, nel quale erano appostate le due doppiette, gli agenti provinciali hanno contestato il reato di utilizzo di un richiamo acustico elettromagnetico, assolutamente vietato dalla legge.
L’intervento ha portato al sequestro dei fucili di entrambi i cacciatori, del richiamo acustico con relativa cassetta riproducente il verso di dieci diversi tipi di anatidi, l’altoparlante e la batteria a secco da 12 volt, oltre a due germani reali, un’alzavola e due gallinelle d’acqua.
Le due doppiette sono state segnalate all’autorità giudiziaria e la sanzione penale prevista per questo reato prevede un’ammenda di oltre 1.500 euro, oltre alla confisca e la distruzione del richiamo acustico.
“Non posso che indirizzare un meritato plauso agli agenti – afferma il comandante della polizia provinciale al termine dell’operazione – che con grande scrupolo continuano a presidiare il nostro territorio, pur essendo ormai un organico sempre più ridotto, per affermare il rispetto delle leggi e tutelare la correttezza durante l’esercizio venatorio”.
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