Argenta
26 Ottobre 2017
Con i primi quattro pazienti operati l'ospedale di Argenta inaugura le operazioni di chirurgia vascolare mini-invasiva

Il professor Zamboni guida una nuova specialità al Mazzolani-Vandini

di Redazione | 2 min

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Paolo Zamboni

Argenta. Il 24 novembre all’ospedale di Argenta, con i primi quattro pazienti operati, si inaugura l’attività del professor Paolo Zamboni, il quale con la sua squadra guiderà al Mazzolani Vandini le operazioni di chirurgia vascolare mini-invasiva.

Una tecnica di chirurgia innovativa per la cura delle patologie venose che permette di intervenire sul paziente riparando il sistema venoso degli arti inferiori dove c’è bisogno, recuperando quindi la funzione di drenaggio quando invece l’approccio classico prevede la distruzione della Safena.

Il professor Zamboni e il suo staff, composto da cinque persone, tra le quali il chirurgo Sergio Gianesini e la ricercatrice Erica Menegatti, saranno in sala operatoria ad Argenta due giorni alla settimana. A breve si potrà accedere anche alle visite ambulatoriali per chi necessita di interventi alle vene varicose.

L’approccio che dedichiamo all’operazione, e quindi al paziente, è altamente innovativo – dichiara il professor Zamboni – ed è frutto di 25 anni di ricerca e di lavoro nel nostro centro e in alcuni centri di riferimento europei. Quello che facciamo è ripristinare il flusso di drenaggio in direzione del cuore senza bruciare o rimuovere la vena safena. Un’innovazione, perché? Perché curiamo e non distruggiamo. Perché non abbiamo bisogno di somministrare al paziente un’anestesia importante. Perché gli interventi sono personalizzati e non standardizzati, diversi da caso a caso. Perché il paziente viene dimesso immediatamente e in più i tempi di recupero sono di molto inferiori rispetto a quelli che impone la procedura classica. In moltissimi casi i nostri pazienti sono in grado di tornare alle proprie attività già pochi giorni dopo l’operazione”.

Il professor Zamboni è attualmente direttore del centro malattie vascolari dell’Università di Ferrara e ha avuto molti incarichi di professore in alcune delle più importanti università statunitensi. Dal 2013 è inserito fra i Top Italian Scientists.

L’ospedale di Argenta – commenta il sindaco Antonio Fiorentini – cresce come programmato, nei tempi stabiliti. Oggi, più che mai, il Mazzolani-Vandini si rivolge non solo ai cittadini della nostra provincia e neppure solo a quelli della nostra regione, ma diventa un punto di riferimento unico nel panorama italiano, grazie a una specialistica che è d’avanguardia nella nostra sanità pubblica. La rete sanitaria di Ferrara cresce, Argenta con essa. Questo per poter dare sempre più risposte, specializzate, alle persone, tutte. Diamo il benvenuto al professor Zamboni e alla sua quadra e gli auguriamo buon lavoro”.

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