Comacchio
10 Ottobre 2017
"Fabbri non spiega perché due anni fa ha bloccato l’elaborazione del Psc preferendo procedure in deroga alle norme"

Mari (Fi) attacca il sindaco su ‘Ottavo Lido’ ed “ex Cinema Ducale”

di Redazione | 2 min

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Emanuele Mari

Comacchio. Le considerazioni del sindaco di Comacchio sulle accuse di “building watching” vengono riprese e criticate da Emanuele Mari, consigliere comunale di Forza Italia.

La polemica riguarda il cosiddetto “Ottavo Lido” e le politiche in materia urbanistica, oggetto di attacchi da parte dell’opposizione al sindaco Fabbri e alla sua giunta.

Il sindaco – attacca Mari – imputa la mancata competitività e i problemi occupazionali al Piano Regolatore vecchio ed approvato da altre Amministrazioni, ma non spiega perché due anni fa ha bloccato l’elaborazione di quello nuovo, ovvero il Psc (Piano Strutturale Comunale) preferendogli l’applicazione, che dovrebbe essere straordinaria e con carattere di pubblica utilità, di procedure urbanistiche nazionali e regionali in deroga alle norme, come appunto il cosiddetto “Ottavo Lido” o l’operazione “ex Cinema Ducale” di Lido degli Estensi”.

“Per quest’ultima – aggiunge – non si può condividere il discrezionale trasferimento, da altra località, di circa 15 mila metri quadrati di superficie alberghiera da convertire in seconde case, alle quali, di principio, questa Amministrazione si è sempre detta contraria. L’affermazione “il saldo dei diritti edificatori è 46 mila mq. in meno”, più volte utilizzata come modello per l’intero territorio comunale, è singolare perché mette sullo stesso piano coloro a cui è concesso di investire e coloro a cui non è concesso nulla. Infine, poichè mai citato dal sindaco, viene da chiedersi che fine abbia fatto il progetto del Porto Turistico”.

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