Sabato 30 settembre alle 11:30 presso Ibs+Libraccio di Ferrara Lorenzo Mazzoni presenterà il suo ultimo libro, dal titolo: “Il muggito di Sarajevo: un viaggio nel realismo psichedelico del Balcani”
Trama: Nata per essere assediata. È così che si sente Amira, diciotto anni e un grande sogno da realizzare nella città di Sarajevo del ’93, lacerata dalle rappresaglie tra serbi e bosniaci. Il cuore della suonatrice di cigar box guitar batte all’unisono con i colpi di mortaio e le raffiche di mitra, ma Amira canta la sopravvivenza, la speranza. Della band Senza Strumenti fanno parte anche il colonnello Mustafa Setka, mago del basso, e il gigantesco ballerino di kolo, Masne, alle percussioni. I due, per tutto il giorno, seguono Jack, meglio conosciuto come Mozambik l’irlandese, fidanzato di Amira, spacciatore. All’occorrenza, Jack si offre come guida agli inviati di guerra che affollano l’Holiday Inn semidistrutto. Così conosce Carlo e Oscar, due fotoreporter italiani che inseguono uno scoop davvero straordinario: tra macerie e bombe, intendono trovare una vacca indiana che si dice abbia poteri da chiromante. Sarà per caso la Zebù gir che il vecchio Ivan nasconde nella corte interna del suo negozio di tabacchi, adattato a fumeria d’oppio dopo l’inizio del conflitto? Del resto, non è la sola ospite che il commerciante cela a sguardi e orecchie indiscrete. In uno sgabuzzino è segregato, infatti, un serbo fuori di testa che, dopo una scorpacciata di funghi allucinogeni, si è ritrovato al di là delle linee nemiche. Lo scopo di Ivan è rispedirlo al mittente in cambio di un riscatto, da chiedere a un oscuro cecchino dei servizi segreti serbi, che trova la concentrazione solo canticchiando le hit di Barbra Streisand. Niente a che vedere con i Nirvana di Kurt Cobain, che Amira ha scoperto grazie a un lontano cugino olandese, di origine bosniaca, diviso tra rock e fede religiosa da quando ha abbracciato l’Islam in prigione.
Lorenzo Mazzoni è nato a Ferrara nel 1974 e ha abitato a Istanbul, Parigi, Hurghada, Londra, Sana’a. Ha pubblicato numerosi romanzi, tra i quali Quando le chitarre facevano l’amore (Edizioni Spartaco 2015), vincitore del premio internazionale Liberi di Scrivere Award. È il creatore della serie noir dell’ispettore Malatesta, edita da Koi Press. Diversi suoi lavori sono stati tradotti in spagnolo, inglese e romeno. Collabora con il Fatto Quotidiano ed è una delle anime del progetto Mille Battute: workshop di scrittura e fotografia in giro per il mondo.
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