di Simone Pesci

Pannello dopo pannello procede questa seconda fase della demolizione del Palaspecchi che culminerà con l’abbattimento del ponte che sovrasta via Tassoni, che resterà chiusa al traffico, nel tratto fra via Beethoven e via Gandini, fino al 21 settembre prossimo. Prima di abbattere definitivamente la struttura centrale occorre, però, attendere di terminare la fase che prevede lo smontaggio di tutti i pannelli e delle vetrate che ricoprono il ponte, che collegava le due parti dell’ex direzionale.

Dopo una giornata, quella di lunedì, dedicata interamente alla predisposizione del cantiere e delle gru della ditta specializzata in demolizioni Armofer, i risultati dello smontaggio cominciano a vedersi oggi, con la parte alta del ponte che mostra già il suo scheletro. I lavori sono, infatti, entrati nel vivo e gli addetti lavorano senza sosta dalla mattina fino a pomeriggio inoltrato.

Una volta abbattuto il ponte, che è il caso di dire ha i giorni contati, resterà la struttura centrale sulla quale sarà costruito il nuovo progetto che farà cambiare lo status del palazzo degli specchi da edificio abbandonato a edificio residenziale. Saranno infatti 170 gli alloggi che saranno affittati in quello che diventerà ‘Le Corti di Medoro’.