Politica
17 Agosto 2017
Preoccupazioni per il centro storico per il «rischio ghettizzazione» della Gad. Il consigliere di Forza Italia chiede un incontro

Sicurezza, Fornasini scrive al prefetto

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Donazioni Covid, il Comune “ammette” di essersi tenuto i soldi

E' una replica che assomiglia molto a un'ammissione di colpa, quella che il Comune di Ferrara, attraverso il direttore generale Sandro Mazzatorta, invia come 'rettifica' al nostro quotidiano dopo l'inchiesta sui soldi dei ferraresi destinati all'emergenza Covid per l'ospedale di Cona. E' una nota nella quale, volontariamente o meno, il Comune conferma di essersi trattenuto il denaro delle donazioni

Donazioni Covid. Ferraresi a Fabbri: “Trasparenza su destinazione dei fondi”

Dopo l'inchiesta di Estense.com sugli oltre 30mila euro di donazioni Covid fatte dai cittadini ferraresi al Comune di Ferrara per sostenere le spese urgenti legate all'emergenza Coronavirus all'ospedale Sant'Anna di Cona, la consigliera Anna Ferraresi, capogruppo del Gruppo Misto, ha interrogato con urgenza il sindaco Alan Fabbri

Matteo Fornasini

Spaccio in centro storico, ma anche la costante situazione di insicurezza nella zona Gad. È di questi temi che Matteo Fornasini, consigliere comunale di Forza Italia, vuole parlare con il prefetto Michele Tortora, tramite (per ora) una lettera aperta a lui indirizzata e con una richiesta formale di incontro.

La molla sembra essere quella dello ‘sconfinamento’ degli spacciatori nell’area del centro storico, seguito da un veloce rinforzo dei controlli di sicurezza. Ma questo, oltre a meritare il plauso del consigliere, alimenta però anche i suoi timori per la differente situazione in Gad.

«Anche io ho appreso con piacere e soddisfazione che a seguito delle numerose segnalazioni relative alla presenza di spacciatori in alcune vie centrali della città la risposta delle istituzioni preposte è stata pronta ed immediata – almeno per ora – con l’avvio di pattugliamenti di agenti “in borghese” e ovviamente il mio auspicio è che tale impegno possa perdurare per tutto il tempo necessario. Contestualmente – aggiunge Fornasini – sono costretto – mio malgrado – a rilevare come in altre aree storicamente assai più “problematiche” sotto il profilo dell’insicurezza, del degrado diffuso e dell’illegalità, non si è avvertita la stessa pronta, immediata ed efficace risposta. Mi riferisco in particolare ad alcune aree ormai tristemente note e definite della zona Gad. La sensazione è che vi possa essere il rischio di una sorta di involontaria e latente “ghettizzazione” nonché di “confinamento” del degrado e dell’illegalità in alcune aree urbane ben localizzate ed ormai considerate non recuperabili».

«Tale concreto rischio – continua il consigliere di Forza Italia – sta ingenerando nel sottoscritto e soprattutto in molto residenti di quelle zone crescenti preoccupazioni ed un forte sentimento di sgomento. La prevedibile conseguenza di ciò è che tali cittadini si sentano quasi abbandonati, discriminati e trattati in maniera diversa rispetto ad altri ferraresi apparentemente più fortunati».

Foransini si rivolge al prefetto con un appello affinché «intervenga con forza e con tutti gli strumenti a Sua disposizione al fine di evitare il verificarsi ed il perdurare delle situazioni testé descritte e soprattutto perché si pongano finalmente in essere azioni ed iniziative pronte, immediate ed ancora più decise ed efficaci di contrasto alla illegalità diffusa e al degrado in tutta la città, a cominciare dai quartieri storicamente più a rischio e senza trascurare nessuna area. Risulta oltremodo necessario ed impellente far sentire a tutta la comunità ferrarese – nessuno escluso – la vicinanza e la presenza di tutte le istituzioni anche tramite l’effettivo invio di risorse e di mezzi aggiuntivi e la richiesta e l’attivazione di misure “emergenziali” (come a titolo esemplificativo la realizzazione di un presidio permanente nelle aree più a rischio, un aumento delle azioni e dei blitz, nonché l’avvio dell’operazione “Strade Sicure”) e tutto ciò al fine di ripristinare un livello di sicurezza perlomeno accettabile anche in quei quartieri nei quali i cittadini oggi non possono affatto sentirsi sicuri in quanto sono ostaggio della paura, del degrado e dell’illegalità».

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com