Attualità
29 Luglio 2017
"La vostra testimonianza della verità diviene servizio al bene comune del popolo"

L’arcivescovo Negri ‘benedice’ la processione di riparazione per il gay pride di Rimini

di Redazione | 2 min

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“Caro Babbo Natale, portaci una nuova sede dove imparare e condividere”

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In concomitanza con il gay pride di Rimini, oggi sabato 29 luglio il Comitato ‘Beata Giovanna Scopelli’ ha organizzato una ‘Processione di riparazione pubblica per il gay Pride di Rimini’ a cui chiama a raccolta tutti i fedeli “per mondare e riparare, per pregare ed elevare la giusta lode riparatoria a Dio”.

Un’iniziativa che ha avuto l’approvazione dell’arcivescovo emerito di Ferrara, Luigi Negri, che ha scritto agli organizzatori: “Vi sono accanto con affetto e gratitudine. La vostra testimonianza della verità diviene servizio al bene comune del popolo”.

Un messaggio che Negri ha voluto inviare al comitato in un territorio a lui ben conosciuto (è stato infatti dal 2005 al 2012 vescovo di San Marino-Montefeltro) dopo essere stato contattato da uno degli aderenti alla processione, che aveva chiesto il suo sostegno all’iniziativa.

“Nei peccati contro natura – spiega la locandina che annuncia la processione – in cui viene violato l’ordine naturale, viene offeso Dio stesso in qualità di ordinatore della natura”. La processione, a Rimini, prenderà il via alle 10.30 di fronte alla chiesa di San Giuliano e sfilerà per le vie del centro con preghiere e canti fino a raggiungere la chiesa di San Bernardino. L’iniziativa ha provocato lo sdegno dell’Arcigay, ma è stata anche disconosciuta proprio dal parroco della chiesa di San Giuliano, don Cristian Squadrani. “Non è una nostra iniziativa – ha precisato – non della parrocchia né della Diocesi, né intendiamo incentivarla”.

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