Economia e Lavoro
12 Luglio 2017
Visita - unica in Europa - del presidente giapponese Kimata all’azienda Salvi Vivai

Kubota, l’imperatore dei trattori dal Sol Levante a Ferrara

di Redazione | 2 min

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Presso il frutteto di Runco, Silvia Salvi, amministratore della Salvi Vivai, e Luigi Salvi, fondatore dell’azienda Salvi, hanno accolto in visita il presidente Masatoshi Kimata della Kubota, seconda azienda leader a livello mondiale nella costruzione e fornitura di macchine agricole.

L’azienda giapponese con sede centrale a Osaka, ha un’importante tradizione che dal 1890 ad oggi ha visto la sua presenza diffusa in oltre 110 Paesi, un numero di dipendenti di 38.291 e un fatturato di oltre 1,5 triliardi di yen. 

Salvi Vivai, unica azienda europea visitata dalla delegazione giapponese, utilizza circa un centinaio di mezzi della Kubota, scelta per la dimensione ridotta delle macchine in grado di percorrere i filari senza danneggiare il raccolto. Durante le tre settimane di raccolta della mela Pink Lady, infatti, l’azienda agricola ha la necessità di raccogliere la frutta nel giro di 40 giorni, mettendo in campo 200 raccoglitrici e il centinaio di mezzi Kubota, per poter effettuare le operazioni di raccolta in modo veloce e pratico garantendo un prodotto perfetto.

La visita della delegazione giapponese, oltre ad incontrare direttamente gli acquirenti, era indirizzata anche al confronto con i propri stessi clienti al fine di poter rilevare spunti e suggerimenti per ulteriori migliorie. Salvi, con gli oltre 50 anni di esperienza, ha dato il proprio contributo attivo indicando alcuni spunti per ottimizzare ulteriormente le lavorazioni in campo. L’idea, in futuro, di condurre i trattori con la guida automatica, rappresenta, in questo senso, un punto di forza per rafforzare ulteriormente la partnership con Kubota.

La visita si è conclusa con un omaggio del presidente Kimata a Silvia Salvi: un modellino a scala ridotta di una macchina agricola, naturalmente Kubota.

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