Attualità
11 Luglio 2017
Le giornate del comico ferrarese durante la competizione più alta del mondo con la sua mountain bike

Paolo Franceschini racconta la sua avventura sull’Himalaya

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Tutti gli eventi del weekend del 17 e 18 maggio a Ferrara

Tra mostre di respiro internazionale, mercatini tipici, rievocazioni storiche, eventi sportivi e festival, la città estense si conferma una meta ideale. Ecco le principali iniziative per il fine settimana di sabato 17 e domenica 18 maggio

Basket. Sabato lo spareggio Despar-Budrio per accedere alle finali

Dentro o fuori, una gara che vale una stagione. Sabato 17 maggio alle ore 18:00 andrà in scena al Pala Aeffe il turno preliminare decisivo per accedere alle finali promozione tra Despar 4 Torri e la Pallacanestro Budrio, a cui approderanno le tre migliori squadre delle trentatré partecipanti al campionato

Paolo Franceschini, attore e comico ferrarese, è rientrato in Italia, dopo il prestigioso risultato (da non professionista) ottenuto nella competizione più alta del mondo, la Hhmr–Himalayan Highest Mtb Race, andata in scena nel Ladakh dal 4 al 9 luglio.

La preparazione (legata alla quota, perché il dislivello totale è stato di 9000m) è cominciata 6 mesi fa, con una tabella programmata con preparatore e nutrizionista, indispensabile per affrontare la gara, e allenamenti 5 volte a settimana. Il tutto per affrontare, un pò per gioco un po’ per curiosità, la prima sfida da vero atleta.

“Ho trascorso due settimane in Nepal, di cui una di solo allenamento, utilizzando il giorno prima della gara come tappa di avvicinamento; – racconta il comico ferrarese – si dormiva in bivacco, senza servizi igienici, in puro stile “wild” ed è stato anche questo il fascino di questa avventura. Un’esperienza che mi ha lasciato molto”.

“La mattina – continua Franceschini – sveglia con i locali dei villaggi che ci portavano il tè, e poi alle 8 partivano le gare. Sono arrivato terzo in 2 delle 5 tappe ma per la classifica generale sono quarto, ma va benissimo così. Abbiamo fatto 5 tappe su 6 previste inizialmente, ma una è stata cancellata causa molta neve scioltasi per il livello delle temperature estive e la strada totalmente allagata. La competizione si è svolta lungo 3 passi: Tangangla, Waryla e Kardungla, a 5602 metri, il passo più alto del mondo. Tra vette e paesaggi veramente impagabili”.

“Il viaggio – ricorda Franceschini – è stata anche un’occasione per la solidarietà: il 2° giorno abbiamo infatti consegnato materiale vario a una scuola, in collaborazione con la Casa del Tibet Nomadic Residential School Puga; qui il governo indiano sta costruendo edifici in territori di popolazioni nomadi che vivono di pastorizia, ad oltre 4000 metri, con l’obiettivo di scolarizzare le popolazioni più svantaggiate. E per gli 82 bambini ospiti, mini show finale con cabaret. L’ultimo giorno il momento più difficile, proprio sull’ultima tappa, ad oltre 5500 metri, senz’aria, e con gli ultimi 3km su una strada distrutta, completamente senza fiato. Me la sono vista brutta, ma ho giocato le ultime energie e l’arrivo è stata un’emozione indimenticabile”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com