di Pietro Perelli
Portomaggiore. Nella frazione di Gambulaga è stata inaugurata sabato 10 giugno, subito prima della festa di fine anno, la nuova scuola dell’infanzia alla presenza del sindaco Nicola Minarelli, del presidente della Regione Stefano Bonaccini, della consigliera regionale Marcella Zappaterra e delle autorità religiose e militari.
Dopo un breve giro atto a mostrare i luoghi in cui verranno ospitati cinquanta bambini ha preso la parola Minarelli che con un breve discorso spiega l’orgoglio di una amministrazione nel poter inaugurare strutture come le scuole, «strutture che – spiegherà poi Bonaccini – in paesi come questi hanno la stessa valenza di un municipio o di una chiesa».
«Grazie di essere intervenuti così numerosi» inizia così il sindaco salutando una numerosa folla di accorsi oltre che le autorità. «Avevamo inviato – continua – l’invito anche al presidente della Repubblica Mattarella che, attraverso i suoi uffici ci ha carinamente risposto comunicandoci la sua indisponibilità odierna causata dalla visita del Santo Padre».
«Fare il sindaco è un impegno particolarmente gravoso, non sempre piacevole, ma sono momenti come questo che rendono speciale questo lavoro – rivela il primo cittadino -. Non per le foto o per lo stare al centro dell’attenzione ma perché si ha la possibilità di osservare l’affetto di nonni e genitori verso i propri nipoti, il lavoro degli insegnanti che va spesso oltre i propri compiti diventando una missione, ad una comunità che si strige attorno ai propri bimbi e alla propria scuola». «Questi momenti – conclude – non servono alle istituzioni per mettersi in mostra ma a prendere forza e speranza in un futuro migliore».
Tocca poi al presidente Bonaccini prendere la parola. Inizialmente ricorda il grande lavoro svolto nella ricostruzione post terremoto e l’apprezzamento rivoltogli da Mattarella in occasione della sua visita all’inaugurazione della scuola di Mirandola. Sottolinea poi come «la regione Emilia-Romagna sia prima per crescita, abbia raggiunto il Trentino Alto Adige per numero di occupati e sia in testa nei dati di occupazione femminile. È evidente che questo è possibile anche grazie alle grandi opportunità che il servizio per l’infanzia offre alle famiglie. Perché è vero che servono opportunità di posti di lavoro ma servono anche i relativi servizi, non per parcheggiare i propri figli ma per affidarli a una vera e propria agenzia educativa».
In conclusione ricorda la nuova norma sui vaccini nelle scuole approvata dalla regione e una donna dal pubblico grida «libertà di scelta». Il presidente non ci sta, sottolinea come «non sia possibile che nel 2017 si torni ad avere paura di essere contagiati da malattie debellate quando ancora io ero bambino; noi vogliamo tutelare la salute di tutti i bambini e a chi mi parla di libertà di scelta rispondo che questa è sacra ma termina nel momento in cui va a ledere gli altri».
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com