(foto di Alessandro Castaldi)

di Giuseppe Malatesta

Porto Garibaldi, Antonello Venditti, Comacchio Beach Festival: è stato questo il programma del ponte festivo per le 25 mila persone accorse da ogni dove per il concerto evento del cantautore romano a Porto Garibaldi, uno one man show che ha aperto i due giorni di kermesse canora sul litorale ferrarese.

Un mare di gente al mare, ad occupare in lungo e in largo l’intera spiaggia riservata nella zona nord della località, e oltre fino ai primi campeggi del vicino Lido degli Scacchi. Una folla fermata ad un certo punto solo dal mare: un numero per la zona enorme: non è una stima eccessiva, ma l’incredibile reale affluenza, confermata dalle forze dell’ordine impiegate sul posto, oltre che visibile agli occhi.

Un ulteriore record, usando i termini dell’ascolto radiotelevisivo, è quello della permanenza: chi ha raggiunto il lungomare – assicurano – lo ha fatto per assistere al concerto per tutta la sua durata (circa 2 ore e mezza), senza abbandonare una postazione che verosimilmente sarebbe stata difficile da recuperare. Nonostante ciò, ristoranti, stabilimenti balneari, friggitorie e locali di street food hanno potuto contare sul tutto esaurito. Incontenibili, per la pur capiente Porto Garibaldi, le autovetture del pubblico, posteggiate nel raggio di 5 km abbastanza agevolmente in aree raggiunte a piedi lungo via Genova, via dei Mille e via Bonnet.

È ovviamente la performance di Antonello Venditti il motivo di tanto tam tam, un’emozionante e lunga esibizione che stupisce tanto quanto le notizie e i numeri sul pubblico. Si sono fatti attendere i suoi grandi classici, anticipati dai capolavori più recenti tratti dai suoi album anni Duemila. È al pianoforte prima, e con l’accompagnamento della band dopo, che Venditti ha poi passato in rassegna i brani che hanno fatto innamorare generazioni di pubblico: Benvenuti in paradiso, Sotto il segno dei pesci/Sara, Notte prima degli esami, Raggio di luna, Alta marea, Che fantastica storia è la vita, Ci vorrebbe un amico e le toccanti Lilly, Roma capoccia e Grazie Roma a tenere incollata la folla.

“E’ un’emozione poter festeggiare qui con voi questa giornata così importante per la nostra nazione” ha sottolineato in apertura Venditti. Una Repubblica che Antonello continua a festeggiare in queste ore a Montreal, come ospite della festa organizzata dal consolato italiano in Canada presso lo stadio Saputo. Prima di volare indietro di qualche ora al termine del concerto, Antonello – raccontano gli organizzatori del Beach Festival – non ha fatto mancare una telefonata appassionata di ringraziamento “a chi gli ha concesso l’emozione unica di un concerto che non dimenticherà”.