Portomaggiore. Numerosi alloggi Acer di Portomaggiore versano in uno stato di profondo degrado. Una situazione già denunciata a più riprese dal consigliere comunale Roberto Badolato che torna alla carica per sollecitare i responsabili di riferimento – il direttore generale Acer Diego Carrara e il sindaco portuense Nicola Minarelli – ad effettuare “un immediato intervento di messa in sicurezza degli immobili”.
Badolato porta ad esempio lo stato delle abitazioni in via Andrea Costa, “dove da anni vi sono rampe di scale sommariamente puntellate con impalcature di travi in legno, intonaci scrostati e ampie zone di umidità e addirittura garage con copertura in lastre di eternit; lastre usurate dal tempo e dagli agenti atmosferici che rilascerebbero, a detta dei preoccupati residenti, nelle giornate ventose pericolosi pulviscoli nell’aria”.
Dopo aver “raccolto le segnalazioni dei cittadini da tempo inascoltati” e aver verificato la situazione con un sopralluogo, il consigliere chiede urgenti interventi di messa in sicurezza “con particolare attenzione al possibile inquinamento derivante dal deterioramento della copertura eternit del garage come denunciato dai residenti del civico 11. Una situazione di rischio, qualora fosse confermata dai tecnici, non certo sottovalutabile vists l’ubicazione di questo garage”.
Un’operazione da finanziare con le “risorse derivanti dai canoni d’affitto degli alloggi Acer del territorio portuense, come relazionato dall’amministrazione comunale nel resoconto economico – propone Badolato -. Invece di relazioni su freddi numeri sarebbero più utili interventi mirati per aiutare i cittadini. Oltre ai recenti casi di famiglie costrette ad abbandonare gli alloggi e parcheggiate da mesi presso gli alberghi, con tutti i comprensibili disagi che ciò comporta a carico di queste famiglie, vi sono nel nostro Comune altri casi di inadempienza da parte dell’Acer, basta recarsi in via Andrea Costa per rendersene conto”.
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