Sarebbe entrato in acqua e avrebbe avvicinato da dietro una bambina di 11 anni, toccandole le cosce per sollevarla mentre era appoggiata a bordo vasca. È quello che la Procura di Ferrara oggi contesta a un 31enne di nazionalità pakistana, indagato per violenza sessuale aggravata
Due inchieste aperte, due indagati per omicidio stradale. Arrivano le prime mosse della Procura di Ferrara nelle indagini relative all'investimento mortale di via Bologna, dove ha perso la vita il 90enne Franco Fugazza, e allo schianto di San Biagio, in cui è morto il 28enne Manuel Tugnoli
Sei persone denunciate per invasione di edifici e lo sgombero definitivo dell'occupazione abusiva di un immobile situato nella zona del quartiere Doro, a cui sono stati chiusi i varchi per evitare altre intrusioni
La Squadra Mobile della Questura di Ferrara ha recuperato e restituito in tempi rapidissimi una collana in oro sottratta a un uomo di 90 anni ospite di una casa di riposo della città
Mattinata impegnativa per i Vigili del Fuoco che intorno alle 5.30 sono dovuti intervenire per sedare un incendio sviluppatosi al primo piano di un capannone che si trova a Mizzana
Un altro scontro violento nel cuore della zona Gad. La lite, che presto è arrivata alle mani, è scoppiata alle 15 di mercoledì 17 maggio, nei guardini del Grattacielo. La maxi rissa, dai toni quasi punitivi, ha coinvolto una dozzina di persone che si sono prese a calci e pugni incuranti dei tanti passanti che stavano assistendo (e riprendendo) l’aggressione.
Durante la colluttazione è comparsa anche una stampella appuntita, usata per intimorire più che ferire. Non si sono infatti registrati feriti o danni a cose e persone, a parte la paura dei residenti che continuano a vivere un quartiere difficile. I cittadini hanno allertato la polizia di Stato, intervenuta sul posto con una volante. All’arrivo degli uomini in divisa è però partito il fuggi fuggi generale e gli agenti sono riusciti a identificare solo uno degli autori.
Tra i testimoni che hanno assistito sgomenti alla scena c’è il sempre presente Nicola ‘Naomo’ Lodi, responsabile sicurezza e immigrazione della Lega Nord. “Durante il tragitto casa-lavoro sono incappato in questa rissa a dir poco spaventosa – racconta l’esponente del Carroccio -. Circa 40 nigeriani se le davano di santa ragione nella totale indifferenza di tutti. Ho visto cittadini scappare urlando, una mamma mi ha chiesto aiuto e l’ho fatta attraversare in viale Costituzione”.
“Successivamente un nigeriano mi ha affrontato – prosegue Lodi – minacciandomi con la stampella appuntita, sprovvista di gommino, e intimandomi di andare via. Non l’ho fatto e quando è arrivata la polizia ho indicato il soggetto che si stava allontanando, che è stato fermato e identificato. E’ un richiedente asilo di Foggia ma ovviamente abita al grattacielo. Ho informato la questura per l’identificazione e presenterò querela per questo soggetto”.
Arriva puntuale anche la richiesta dell’esercito. “Mi chiedo ancora una volta perché l’amministrazione ferrarese non si decida a chiedere l’esercito – ribadisce il leghista -. Deve scappare il morto per intervenire? Possibile che il sindaco Tagliani continui a mettere in gioco la sicurezza dei cittadini? Non mollerò di un solo giorno questa battaglia infernale anche se a volte si rischia veramente la vita”.
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