Da sinistra: Sergio Caselli, Annalisa Felletti, Francesco Vinci, Irene Bregola e Nico Stumpo

Si è costituto da pochi giorni, ma già deve affrontare delle grane Articolo 1-Mdp che si trova ad affrontare le pretese di Roberto Soffritti.

Se l’ex sindaco – il Duca Rosso –  si era presentato inizialmente come coordinatore del movimento, salvo poi esserne esplicitamente escluso dal coordinamento provinciale ufficiale, e controreplicare di essere invece pienamente legittimato nel suo autoproclamato ruolo, tocca ora al parlamentare Nico Stumpo, organizzatore a livello nazionale di Articolo 1, intervenire e sperare di chiudere la faccenda.

“Leggo resoconti di una conferenza stampa, contenenti dichiarazioni il cui contenuto ho l’obbligo di correggere – afferma Stumpo in una nota -. Per la seconda volta il coordinamento nazionale di Articolo 1 si vede malauguratamente costretto ad intervenire per smentire affermazioni inaccettabili imputabili all’ex sindaco Roberto Soffritti e ai suoi più stretti sostenitori. Mi preme esplicitare che non ho parlato né incontrato Roberto Soffritti, come invece quest’ultimo ha dichiarato nel corso della sua ultima sortita. Quello che ho fatto, a nome dell’organizzazione e del coordinamento nazionale, è stato partecipare alla conferenza stampa di presentazione del comitato promotore provinciale, costituito da Irene Bregola, Sergio Caselli, Annalisa Felletti e Francesco Vinci. Questo – mette le cose in chiaro Stumpo – è l’unico organismo legittimato e riconosciuto nazionalmente a cui sono affidati i compiti di promuovere il processo costituente sul territorio ferrarese di articolo uno, di aprire e di coinvolgere tutte le forze, le realtà e le energie politiche e sociali interessate e disponibili. Va da sé che anche simbolo e titolo sono utilizzabili solo dagli esecutivi investiti, riteniamo dunque un abuso l’uso che se ne è fatto durante l’incontro riportato, che mi impone ora queste doverose correzioni a nome del nostro collettivo”.