Mesola. Una ragazza di 28 anni ha deciso di farla finita impiccandosi a un albero. La tragedia si è consumata a Bosco Mesola, dove la giovane viveva con quello che restava della sua famiglia: la madre e due sorelle. Il padre era infatti deceduto nel luglio del 2009, investito mentre percorreva in bicicletta la Romea, a pochi metri da dove la figlia si è tolta la vita.

Una fitta pineta, costeggiata dalla statale, è stata la cornice di un doppio dramma a otto anni di distanza. Il luogo scelto dall’aspirante suicida potrebbe indicare le ragioni che l’hanno portata a compiere questo estremo gesto, verosimilmente dettato dal dolore mai appassito per l’improvvisa scomparsa del padre.

A scoprire il corpo, ancora appeso al ramo con un cappio, è stato un passante che ha notato la figura nascosta tra gli alberi. Il ritrovamento risale a martedì mattina, alle 8 circa, ma la giovane era scomparsa da casa già lunedì sera, approfittando del buio della notte per portare a termine le sue intenzioni. Un insano proposito che non aveva rivelato a nessuno, neanche alla sua famiglia a cui sembra non aver lasciato un messaggio di addio.

Il passante, appena accortosi della tragedia, ha dato l’allarme ai carabinieri. Sul posto sono intervenuti i militari della stazione di Mesola e il personale del 118 che non ha potuto fare altro che constatare il decesso della giovane. La salma si trova ora all’Istituto di medicina legale di Ferrara a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’autopsia che stabilirà le cause e l’ora del decesso.