Tornano in mostra le copertine che raccontano Ferrara
Dopo il grande successo riscosso a dicembre, tornano in esposizione 34 copertine illustrate di The Ferrareser, che hanno raccontato Ferrara attraverso l’arte, la grafica e la narrazione visiva
Dopo il grande successo riscosso a dicembre, tornano in esposizione 34 copertine illustrate di The Ferrareser, che hanno raccontato Ferrara attraverso l’arte, la grafica e la narrazione visiva
Mercoledì 30 aprile si è svolta la cerimonia di premiazione XIV Concorso Artistico Nazionale – Premio Celommi 2025 delle Sezioni Scuola Secondaria di Secondo grado e Licei Artistici presso l’Aula Magna dell’Università di Teramo
Nell’ambito del progetto nazionale “Chi ha paura dei libri?”, Famiglie Arcobaleno - Associazione Genitori Omosessuali - ha organizzato a Ferrara nel mese di maggio un ciclo di presentazioni di libri di recente pubblicazione
Giovedì 8 maggio lo storico Carlo Greppi presenta al Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah il suo ultimo libro "Figlia mia. Vita di Franca Jarach desaparecida"
Appuntamento con la "Poesia tra le rose" domenica 4 maggio a partire dalle ore 16.30 nel parco di Cinzia, Emanuele e Maria Grazia Bracci a Valpagliaro di Denore, riva ferrarese del Po di Volano
Venerdì 28 aprile, alle 17 nel salone d’onore della Pinacoteca Nazionale di Ferrara, Francesca Del Torre, curatrice della Galleria del Kunsthistorisches Museum di Vienna, parlerà del restauro della pala d’altare del Garofalo La Resurrezione di Cristo, lì conservata.
In seguito ad un impegnativo restauro durato due anni e mezzo, la pala d’altare raffigurante la Resurrezione di Cristo di Benvenuto Tisi detto il Garofalo è ritornata dopo 40 anni di assenza nella Galleria del Kunsthistorisches Museum di Vienna.
Firmata e datata 1520, l’opera fu realizzata per la chiesa arcipretale di Bondeno per volere di Girolamo Sacrati, nobiluomo ferrarese e protonotario apostolico. La pala di Garofalo condivide la sua storia con il dipinto di Giovanni Battista Benvenuti detto l’Ortolano raffigurante i santi Sebastiano Rocco e Demetrio, oggi alla National Gallery di Londra. Entrambe le opere, che probabilmente erano collocate nelle cappelle ai lati dell’altar maggiore, rimasero nella loro collocazione originaria fino a metà Ottocento quando furono vendute per finanziare lavori di restauro della chiesa.
La pala di Garofalo, a lungo considerata perduta, riapparve un secolo dopo in una collezione privata di una famiglia nobile austriaca da cui il Kunsthistorisches Museum la acquistò nel 1962. I numerosi restauri eseguiti dopo l’acquisizione non riuscirono a risolvere i problemi dell’opera che dopo qualche anno fu relegata nei depositi.
La storia dell’ultimo e risolutivo restauro, di cui Francesca Del Torre ci parlerà, è quella di un grande successo per la storia dell’arte e conferma il ruolo fondamentale dei musei nel campo della conservazione e della presentazione del patrimonio artistico.
Introduce l’incontro Marcello Toffanello, curatore della Pinacoteca Nazionale di Ferrara.
L’ingresso in Pinacoteca è gratuito per la sola partecipazione alla conferenza.
Francesca Del Torre è curatrice responsabile per la pittura italiana fino al 1600 presso la Galleria del Kunsthistorisches Museum di Vienna.
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