Il titolare degli interni in visita ai familiari delle vittime del killer e al quartier generale delle ricerche a Molinella: "Proseguiremo fino alla cattura"
Ci vorranno almeno sessanta giorni per il deposito degli esiti dell'autopsia e dei test tossicologici eseguiti ieri (lunedì 1° dicembre) sul 27enne Juda Eniezebata, il giovane di nazionalità nigeriana che mercoledì (26 novembre) sera, dopo essere uscito dalla caserma dei carabinieri di via del Campo, dove poco prima era stato sottoposto a un controllo, è stato stroncato da un malore
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Una mazza da baseball trovata nell’abitacolo dell’auto è costata una denuncia a un 31enne di origine romena residente in provincia di Ferrara
Il ministro Minniti al suo arrivo in municipio a Molinella
L’arrivo del ministro nella caserma dei carabinieri di Molinella
Il questore di Bologna al termine del vertice a Molinella
Mentre proseguono le ricerche di ‘Igor’, il killer di Budrio e del Mezzano, il ministro dell’Interno Marco Minniti oggi ha fatto visita ai parenti delle vittime e alle forze dell’ordine impegnate nella ‘caccia all’uomo’ nei territori della ‘zona rossa’ tra l’oasi di Marmorta e Molinella.
La prima tappa del ministro a Budrio, per incontrare la vedova di Davide Fabbri, il barista ucciso da Igor durante un tentativo di rapina. Una visita strettamente riservata e privata con la signora Maria e con il padre della vittima, Franco, durata circa 15 minuti nell’abitazione a lato del bar, alla quale ha fatto seguito una breve contestazione dei vicini e amici di Fabbri. Mostrando uno striscione con la scritta “Davide sei un eroe”, i manifestanti si sono parati davanti all’auto del ministro protestando la mancata cattura del killer a 20 giorni di distanza dall’omicidio, urlando “vergogna” all’indirizzo di Minniti.
La seconda tappa del ministro è stata poco dopo le 14 al municipio di Molinella, dove ha incontrato i parenti di Valerio Verri, la guardia ecologica volontaria uccisa dal serbo Norbert Feher, alias Igor Vaclavic, la sera dell’8 aprile. Ad attenderlo, oltre ai familiari della vittima di Portomaggiore e al sindaco di Molinella Dario Mantovani, c’erano i sindaci di Ferrara, Portomaggiore, Argenta, Budrio e Bologna.
Ultima tappa del ministro Minniti sempre a Molinella, nella caserma dei carabinieri divenuta il quartier generale delle ricerche del killer, per fare il punto della situazione con i vertici delle forze dell’ordine impegnate sul territorio. Una mezzora di summit, rigorosamente a porte chiuse, per poi sfrecciare in auto senza rilasciare dichiarazioni. Una breve dichiarazione l’ha rilasciata invece il questore di Bologna, al termine della riunione: “Stiamo lavorando e abbiamo un po’ di buoni elementi”.
Il sindaco di Portomaggiore, Nicola Minarelli, ha quindi riferito attraverso la propria pagina Facebook che “il Ministro ci ha assicurato la prosecuzione del dispositivo finalizzato alla cattura del fuggiasco fintanto che l’esito non sarà positivo. Il Ministro ha apprezzato le compostezza e la tenuta del tessuto sociale delle nostre comunità. Il nostro totale impegno continua e non appena il Ministro e le Forze dell’Ordine impegnate nelle operazioni daranno elementi di novità non tarderemo a comunicarveli”. Anche il sindaco di Argenta, Antonio Fiorentini, ha riferito che “il Ministro ci ha assicurato che le squadre sul territorio rimarranno fino alla cattura del fuggiasco. Ha poi apprezzato le compostezza e la tenuta del tessuto sociale delle nostre comunità e ha invitato noi e la cittadinanza a dare il massimo supporto alle Forze dell’Ordine che stanno lavorando”.
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