Egregio Direttore,
vorrei condividere con i suoi lettori qualche riflessione sulla sicurezza stradale. Sicuramente in questi ultimi anni si è fatto molto, in alcuni casi anche a sproposito . Si sono installati tutor e autovelox, a volte inutili e destinati soprattutto a far cassa, più che sicurezza, ma va bene lo stesso. Sono state prese giuste misure per evitare che i neopatentati si ritrovino alla guida di auto di potenza tale da non essere facilmente governabili e soprattutto, si è cominciato a fare grande uso degli etilometri.
Sulle autostrade siamo bersagliati da spot che ci invitano ad usare tutte le precauzioni possibili per garantire la nostra sicurezza e il Governo stesso ha lanciato una campagna televisiva e radiofonica a dir poco impressionante, che fa venire i brividi ad ascoltarla.
Ebbene, in tutto questo, c’è una paradossale contraddizione, una lacuna criminale. Non esiste un limite di età per il rinnovo della patente! Nessuno di questi signori, che si preoccupano tanto della nostra sicurezza stradale, si è posto il problema che forse un centenario potrebbe avere qualche difficoltà a condurre un’automobile. Così ci ritroviamo in strada centenari che non accendono i fari, che vanno contromano in autostrada, che scambiano il freno con l’acceleratore, che non vedono gli stop ecc.ecc….
E’ vero che anche gli ultra anziani hanno diritto alla loro indipendenza e autonomia, ma è anche vero che la vita altrui vale di più. Oggi, fortunatamente, ci sono in commercio mezzi di trasporto sicuri che consentono agli anziani di spostarsi autonomamente e allo stesso tempo di non mettere in pericolo la loro vita e quella degli altri. Ad esempio motorini elettrici a 3 ruote che si fermano appena si lascia la presa e non travolgono nessuno se il conducente si sente male.
Eppure continuano a rinnovare la patente ai centenari. Un mio ex conoscente, per esempio, a 96 anni compiuti ha avuto il rinnovo della patente e se ne va in giro indisturbato. La notizia mi ha sconvolta. E’ assurdo. Lui come tanti altri.
Ebbene, trovo che la mancanza di una norma che stabilisca un’età massima per conseguire il rinnovo della patente sia un vuoto normativo criminale e quei medici che ne consentono il rinnovo dovrebbero sentirsi responsabili ogni qualvolta dovesse succedere una disgrazia.
Cordialmente.
Odette Piola