Politica
11 Gennaio 2017
Temperature gelide all'asilo del Salice e alla Casa del Bambino a causa di un guasto al riscaldamento

Troppo freddo al nido, bambini rimandati a casa

di Redazione | 3 min

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salice2-420x281Fa troppo freddo all’asilo e i bambini vengono rimandati a casa. E’ successo lunedì al nido “Il Salice” che, a causa di un malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento, ha registrato temperature gelide in classe e si è visto costretto a rispedire gli alunni dai genitori.

La situazione non sembra migliorata il giorno successivo: anche martedì, alla riapertura dell’istituto, i piccoli studenti hanno seguito l’attività didattica malgrado una temperatura di 14,5-15 gradi, ben al di sotto dei limiti imposti dalla legge.

Problema analogo alla scuola d’infanzia “Casa del Bambino” che, sempre per un guasto al sistema di riscaldamento, ha dovuto chiudere per l’intera giornata di oggi, mercoledì 11 gennaio, per eseguire i lavori necessari al ripristino del corretto funzionamento.

E’ la situazione denunciata dai consiglieri comunali Paola Peruffo (Forza Italia) e Dario Maresca (Pd) che hanno presentato due interpellanze al sindaco Tiziano Tagliani e all’assessore delegato, Annalisa Felletti.

“Lunedì c’è stata la riapertura, dopo la sosta natalizia, dei nidi per l’infanzia e delle scuole materne comunali – ricorda la consigliera forzista -. A fronte di queste settimane di chiusura e in concomitanza con temperature particolarmente rigide, diversi istituti hanno evidenziato problemi nel garantire a bambini ed educatori il raggiungimento di un livello climatico interno in linea con le direttive ministeriali“.

Come successo al nido di via del Salice dove, “per ammissione delle stesse educatrici – sottolinea la Peruffo – sabato 7 gennaio non è stato avviato correttamente il sistema di riscaldamento a pavimento, pertanto, a fronte dei circa 9 gradi interni nell’orario di accoglienza dei bambini di lunedì, è stato chiesto ai genitori di portare a casa i propri figli”.

Il giorno successivo il nido “Il Salice” era regolarmente aperto e diversi genitori hanno lasciato i propri figli presso la struttura, salvo scoprire poi che le problematiche con il sistema di riscaldamento non erano state risolte e la temperatura era circa 5-7 gradi inferiori agli standard imposti. Temperature polari anche alla “Casa del Bambino” che oggi è rimasta chiusa per lavori, mandando in tilt l’organizzazione di circa 150 famiglie.

I notevoli disagi per le famiglie trovano voce nelle interpellanze a firma FI e Pd. La Peruffo chiede al sindaco quale sia il servizio competente a monitorare le temperature interne alle classi e a decretare la chiusura degli edifici scolastici in caso di mancanza degli standard di legge; e per quale motivo l’asilo Il Salice è stato tenuto aperto martedì malgrado il comprovato malfunzionamento della centrale di riscaldamento e una temperatura interna di circa 15 gradi centigradi.

Da qui la proposta. La consigliera di FI suggerisce all’Istituzione Scuola di decurtare i giorni di chiusura dell’istituto o di mancata erogazione degli standard qualitativi richiesti dalla retta delle famiglie dei bambini iscritti a quell’asilo. Un piccolo ‘bonus’ per riscaldare l’animo dei genitori dopo il tanto freddo patito dai loro figli.

Richieste diverse, invece, da parte di Maresca che si domanda se siano  stati eseguiti controlli sul funzionamento degli impianti alla loro riaccensione dopo le festività, prima dell’inizio delle scuole; quali siano le motivazioni che hanno portato all’impossibilità di risolvere nell’arco di una sola giornata i malfunzionamenti ed evitare quindi l’interruzione del servizio; quali provvedimenti si intendono prendere al fine di evitare il ripetersi di situazioni di questo genere; quale sia lo stato degli impianti di riscaldamento delle scuole comunali e se si ritengono necessari interventi straordinari per assicurare la continuità del corretto funzionamento.

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