Cronaca
4 Gennaio 2017
E' stata trascinata fuori a forza dall'incendio della sua villa di Codrea prima dell'arrivo dei vigli del fuoco

Anziana salvata dalle fiamme dai vicini

di Redazione | 3 min

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(foto di Alessandro Castaldi)

Codrea. È stata salvata dall’incendio della sua abitazione da due vicini, che hanno dovuto trascinarla fuori mentre il primo piano era ormai divorato dalle fiamme. È scampata così a una morte certa Jolanda Veronesi, un’anziana donna di Codrea ultraottantacinquenne, che vive sola in una grande villa con parco al civico 111 di via Tambellina. Un intervento provvidenziale in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco, che hanno faticato non poco a domare l’incendio, e dell’ambulanza del 118 che ha trasportato l’anziana signora al pronto soccorso di Cona per accertamenti.

La signora Jolanda era barricata in casa, con cancello chiuso e recinzione tutto attorno al parco, e non si era affatto resa conto della situazione di grave pericolo in cui si trovava. Ad accorgersi del fumo intenso che si sollevava dalla villa è stato Massimiliano Martino, che abita al civico 13/b della stessa via, e ha chiamato subito i vigili del fuoco. Nell’attesa dei pompieri, lui e Radu Benderschi, un 33enne moldavo che abita poco distante e risiede a Codrea da pochissimo, si sono avvicinati all’abitazione cercando di capire come fare a entrare. È stato il moldavo ad abbattere una parte di recinzione, percorrere il parco fino alla porta d’ingresso e bussare ripetutamente fino a quando l’anziana ha finalmente aperto. “Mi ha preso subito il braccio e voleva farmi salire al piano di sopra – racconta il moldavo – dicendo che voleva spegnere il materasso. Io mi sono reso subito conto della situazione e che non si poteva salire, le fiamme stavano divorando tutto il piano superiore, ma lei non voleva saperne e ho dovuto trascinarla fuori a forza, spegnendo anche un fornello con bombola al piano terra che lei aveva acceso per cucinare qualcosa da mangiare. In casa non funzionava la luce e la signora aveva molti vestiti addosso, perché non andava nemmeno il riscaldamento. Non so come si possa vivere in quelle condizioni. Comunque non si era resa conto di essere in pericolo e ho dovuto proprio trascinarla fuori”.

In seguito sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, che hanno dovuto lavorare per qualche ora prima di avere ragione delle fiamme, per poi eseguire le opportune verifiche sull’agibilità dello stabile, che potrebbe essere alquanto compromesso. In via Tambellina si sono portati anche gli uomini della Polizia di Stato per gli accertamenti del caso e in seguito anche i carabinieri. Non è chiaro al momento cosa possa avere generato le fiamme, anche se si pensa che l’anziana signora possa avere utilizzato, come si faceva un tempo nelle case senza riscaldamento, il cosiddetto ‘prete’ per riscaldare il letto. Non si sa ancora se l’anziana potrà rientrare nella villa (le forze dell’ordine sembra siano comunque riuscite a rintracciare alcuni parenti), ma ciò che conta è che si sia salvata grazie all’intervento dei due vicini e in particolare di Radu Benderschi, in Italia con la famiglia da una decina d’anni, prima a Comacchio poi da alcuni giorni a Codrea, dipendente di una ditta di trasporto medicinali: “Ho solo fatto quello che dovevo fare”, dice semplicemente.

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