Sport
29 Dicembre 2016
"La pallacanestro ha rappresentato tutto quello che ho e che sono"

John Ebeling, il guerriero del basket si racconta

di Redazione | 2 min

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John Ebeling

John Ebeling

John Ebeling non ha certo bisogno di tante presentazioni, tanto è il suo spessore nel pianeta cestistico sia a livello nazionale che internazionale. Il “guerriero” rientra di diritto tra i grandi del mondo formato palla a spicchi: origini statunitensi, naturalizzato italiano e ferrarese “d’adozione”, John è stato protagonista di numerose battaglie in campo e lo si può considerare, a tutti gli effetti, un’icona ed un esempio sportivo ed umano, tanto da essere autentica leggenda del basket.

“Iniziai a giocare all’età di 14 anni”, le parole dell’ex ala grande, “ero il più alto della scuola e l’insegnante di educazione fisica mi convinse ad iniziare “. Ma che cosa ha trasmesso la pallacanestro a questo grandissimo campione? “Il basket mi ha dato tantissimo; è sempre stato troppo importante e ha rappresentato tutto quello che ho e che sono. Mi ha insegnato a stare in gruppo e a rialzarmi dopo una caduta. Lo sport in generale ti insegna tantissimo a livello sociale e personale attraverso momenti di gloria, di gioia e anche di tristezza… ti forma a tutto tondo”.

La sua esperienza è notevole, tanto che sono parecchi i giocatori a rivolgersi a lui: “Attualmente, in questo ambito, aiuto alcuni cestisti soprattutto americani (anche se non sono un procuratore) a trovare squadra; in attesa di rientrare con un incarico, diversi giocatori si affidano a me, chiedendomi una mano e io non faccio mancare loro il mio supporto”. La grandezza di John Ebeling, oltre a ciò che ha dimostrato in campo, la si può descrivere così: “Ho sempre cercato, attraverso il lavoro, di trasmettere serietà ed onestà; attraverso tutto ciò, esce sempre qualcosa di positivo. Ai più giovani voglio dire che prima di tutto viene lo studio e subito dopo praticate sport, non importa quale… l’importante è farlo con abnegazione, impegno e serietà. Solo così si raggiungono e si mantengono grandi livelli”.

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