Cronaca
16 Dicembre 2016
I fatti avvenuti nel 2014, la difesa farà appello

Palpeggiò una signora, condannato a due anni

di Redazione | 2 min

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indexCondanna a due anni, con pena sospesa, per una violenza sessuale consistita in un’aggressione con un pesante palpeggiamento nei confronti di un’artigiana del Basso Ferrarese.

È la decisione del tribunale collegiale (presidente il giudice Luca Marini e a latere i giudici Carlo Negri e Alessandra Testoni) nei confronti di un uomo – C. B., anche lui artigiano, sulla settantina, difeso dall’avvocato Stefano Forlani –  che ha disposto anche una provvisionale da 5mila euro da versare alla vittima, costituitasi parte civile tramite l’avvocato Elisa Piffanelli.

I fatti sono avvenuti nel dicembre del 2014 nel posto di lavoro in cui opera la signora (che è una cinquantenne), che a un certo punto si è vista assalita dall’uomo e palpeggiata senza consenso, fino a che non è riuscita a liberarsi, allontanarsi e trovare riparo in un luogo pubblico dove diverse persone – che hanno testimoniato a processo – l’hanno vista piuttosto agitata e scossa.

Diversa la versione sostenuta dall’imputato – il cui difensore preannuncia già appello -, secondo la quale la violenza non sarebbe mai avvenuta ma sarebbe coincisa in modo sospetto con l’invio di una lettera di messa in mora per una fattura non pagata. I giudici però non gli hanno creduto, condannandolo per violenza compiuta (e non tentata come era stato inizialmente prospettato), anche se con una pena più bassa rispetto ai tre anni e tre mesi chiesti dal pubblico ministero Barbara Cavallo.

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