Attualità
2 Novembre 2016
A due anni dalla riapertura post-sisma approvato il progetto per abbattere le barriere architettoniche

La scuola Ercole Mosti sarà finalmente a misura di disabili

di Daniele Oppo | 2 min

Leggi anche

Le orchidee sono tra noi: Unife guida un progetto per studiarle e tutelarle

Sapevate che sul territorio ferrarese sono presenti ben 30 specie di orchidee? E che alcune di esse crescono all’interno di aree verdi della città, come a ridosso delle mura storiche? Con l’intento di capire come vivono e dove crescono le orchidee spontanee nelle aree urbane e nel Delta del Po, è nato il progetto scientifico Naturb-Orchidis

(un momento dell'inaugurazione nel 2014)

(un momento dell’inaugurazione nel 2014)

Il sisma l’aveva ampiamente danneggiata, due anni dopo era di nuovo pronta ad aprire ed accogliere gli studenti ma con un grosso problema: le barriere architettoniche. Dopo altri due anni, per la scuola Ercole Mosti di via Bologna è finalmente giunto il momento di prepararsi a diventare una struttura adatta ad accogliere anche i disabili.

Il Comune ha infatti approvato il progetto esecutivo per l’abbattimento delle barriere, l’adeguamento degli infissi e dei bagni per un importo complessivo di 200mila euro (di cui 153mila a base d’appalto), finanziato con 150mila euro dalla Regione e per la restante parte dal Comune. A breve dovrebbe essere pubblicato anche il bando di gara.

Nel 2014 la scarsa considerazione per le esigenze (o, meglio, i diritti) dei disabili nella ricostruzione della scuola furono oggetto di un nostro articolo in cui interpellammo alcuni rappresentanti delle associazioni dei disabili ferraresi, molto irritati per la continua presenza delle barriere. In quell’occasione il dirigente comunale Fulvio Rossi assicurò che gli interventi risolutivi sarebbero stati avviati già nel 2015 ma è solo alla fine di quest’anno che si è arrivati ad approvare il progetto esecutivo.

Scuola Mosti, disabili ‘rimandati’ al 2015

Sono sei in tutto i problemi (anche gravi) rimasti nell’immobile e segnalati nella proposta di determina dirigenziale: l’inaccessibilità ai piani primo e secondo per persone diversamente abili in quanto l’accesso ai piani è garantito solo dai due vani scala originari – problema già segnalato al tempo dalle associazioni di disabili e che verrà risolto con l’installazione di un impianto elevatore -; l’assenza di un locale adibito a servizio igienico accessibile ai diversamente abili ad uso esclusivo del personale; infissi esterni finestrati dei blocchi bagni in pessimo stato di conservazione; infissi esterni oscuranti, persiane in legno originarie, in precario stato conservativo e funzionale; scarsa funzionalità dell’impianto fognario esterno al fabbricato; carente stato manutentivo dei vialetti esterni di accesso e della pensilina portabiciclette.

Lo stesso Comune scrive nero su bianco che la scuola “non ottempera appieno a quanto previsto dal DPR 503/96 in materia di abbattimento delle barriere architettoniche in quanto non è in grado di assicurare ‘la sua utilizzazione anche da parte di studenti non deambulanti o con difficoltà di deambulazione’ mentre, per quanto riguarda i servizi igienici, la scuola è attualmente dotata di servizi accessibili ai non deambulanti solo all’interno dei blocchi bagni destinati agli alunni”.

Insomma, una situazione a cui era ed è necessario porre rimedio. Il progetto c’è, rimane da trovare l’impresa che eseguirà i lavori – probabilmente per questi bisognerà aspettare l’anno prossimo – che verrà cercata invitando 15 ditte specializzate a presentare le offerte per ottenere l’appalto.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com