Attualità
26 Settembre 2016
Secondo appuntamento del ciclo di incontri sulla fisica davanti a una tazza di tè

La storia di Sadi Carnot e il secondo principio della termodinamica

di Redazione | 1 min

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Sadi Carnot (US Public Domain)

Sadi Carnot (US Public Domain)

Proseguono gli incontri con i “Tè della termodinamica – Prìncipi e princìpi”, ciclo di conversazioni sui temi energetici di più stretta attualità, a cura di Michele Pinelli dell’Università di Ferrara e Mirko Morini dell’Università di Parma.

Il prossimo appuntamento, che si terrà lunedì 26 settembre alle ore 17 presso You & Tea in via dei Romei 36/a, avrà come protagonisti Sadi Carnot e il secondo principio della termodinamica.

A differenza di James Joule (protagonista del primo incontro), Sadi Carnot ebbe natali più nobili. Suo padre Lazare Carnot era scienziato, militare e politico francese all’epoca della rivoluzione. Sadi ne seguì le orme sia come militare, sia come scienziato e, partendo proprio dagli studi del padre in campo idrodinamico, riuscì a immaginare il modo in cui il calore si potesse trasformare in lavoro. E immaginò che la macchina potesse farlo nel modo più efficiente possibile: fissando così un limite invalicabile.

La discussione sarà accompagnata dalla degustazione di un menù appositamente preparato per l’incontro.

Il ciclo si concluderà lunedì 3 ottobre,  dove si parlerà di Ludwig Boltzmann nella Vienna di fine ‘800.

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