di Silvia Franzoni
È la poca diffusione di cui gode l’Ente Bilaterale territoriale Emilia Romagna (Ebter) a spingere i suoi sottoscriventi ferraresi a (ri)presentarlo alla stampa. Si tratta di un ente di emanazione contrattuale, un organismo paritetico costituitosi dalle strutture regionali di Filcams Cgil, Fisacat Cisl, UiltuTucs Uil e Confesercenti con l’obiettivo comune di sostegno temporaneo al reddito, formazione dei lavoratori e sicurezza nei luoghi di lavoro.
“Non c’è rivalità né volontà di rivalsa quando sediamo insieme al tavolo della discussione” evidenzia Alessandro Osti, direttore Confesercenti Ferrara, sottolineando come “i rapporti positivi portino a ragionare su lavoro, aziende e lavoratori”. Gli strumenti messi in campo sono “un sostegno ai lavoratori – spiega Fabrizio Tassinari, segretario generale Filcams Cgil – in un contesto in cui il welfare sociale diminuisce”: il rinnovo del contratto collettivo nazionale – si parla dei settori di turismo, terziario e distribuzione e servizi – è testimone di questo “spirito di bilateralità”, e la sua applicazione integrale permette la possibilità di beneficiare dei servizi erogati da Ebter. Servizi che, per un contributo massimo annuo di 1400 euro, sono tesi al mantenimento occupazionale, ma soprattutto “al welfare contrattuale, che dopo la crisi di mercato èil settore che più ha sofferto – commenta Eva Paganini, Fisascat Cisl – quindi aiuti alle famiglie, dai contributi per i libri di testo al congedo parentale agli importi per coprire i mancati indennizzi Inps”.
Il pacchetto di sostegno di Ebter però, a volte, non è conosciuto neppure dalla stessa azienda che applica il contratto collettivo: “lavoratori e imprese, spesso, non ne sono a conoscenza”, chiosa Giorgio Zattoni, segretario generale UilTucs Uil. Così l’ente, “che vede nella sua unicità a livello regionale – interviene Giacomo Raisi, vicepresidente Ebter – un punto di forza”, rischia di non realizzare la sua stessa mission, “con un piccolo importo dare grandi risultati”.
Sostegno economico sì, ma anche sicurezza: la campagna informativa di Ebter si indirizza anche “a formare e informare tutti i lavoratori – conclude Raisi – sulla sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro: e proprio per questo, abbiamo stampato la nostra guida pratica in diverse lingue, per essere comprensibile proprio a tutti”. A completare il pacchetto Ebter aggiunge anche un servizio di rappresentate di bacino per garantire il rispetto della legge 81, laddove questa predispone l’obbligo di un rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, “ma che nelle aziende fino a 15 lavoratori è difficile prevedere”.
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