In una Ferrara che d'estate si riempie di concerti, festival, street food e grandi eventi, c'è un altro volto della città che resta nell'ombra. E' il centro storico, dove i tavoli vuoti, frigoriferi pieni e bilanci in rosso raccontano una realtà ben diversa da quello delle affollate Darsena e piazza Ariostea. A denunciarlo apertamente sono Chiara di Retrò Vino e Marco di Enoteca10
"A che punto è il cantiere per la centrale biometano?". È la domanda che Sandra Travagli - portavoce del gruppo informale di cittadini contrari alla costruzione dell'impianto - pone all'amministrazione comunale, e nello specifico al vicesindaco Alessandro Balboni, perché "nessuno sa cosa sta succedendo"
C'è principalmente la credibilità della persona offesa alla base delle motivazioni con cui il gup Silvia Marini - lo scorso 4 giugno - ha condannato in abbreviato a cinque anni e quattro mesi il 43enne ferrarese Gabriele Moccia, finito a processo con la duplice accusa di atti persecutori e lesioni gravissime nei confronti di un 46enne
Dopo l'arresto del "caporale" arrivano i complimenti alla Compagnia Carabinieri di Portomaggiore del sindaco di Portomaggiore Dario Bernardi "per l'importante operazione contro il caporalato che leggiamo oggi sulla stampa". Avs e Possibile di Ferrara ricordano "che se lavoratori e caporale risultano di origini pakistane, le aziende che li impiegavano sono italianissime, ferraresi per essere precisi"
Comacchio. In un colpo solo ha violato l'allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla persona offesa, finendo in manette. Protagonista in negativo della vicenda è un 71enne di Comacchio, arrestato la scorsa notte
Il M5S di Ferrara e le Guardie ittiche volontarie Upe lanciano un nuovo allarme sull’inquinamento dei corsi d’acqua estensi, questa volta per il canale Boicelli.
L’anomalia riscontrata da Federico Balboni (capogruppo grillino in Consiglio comunale) e Marco Falciano, coordinatore delle Guardie ittiche, riguarda le temperature. I due il 29 luglio scorso sono andati a verificare alcune segnalazioni ricevute dai cittadini e hanno misurato, con l’ausilio di un termometro, una temperatura dell’acqua variabile tra i 40° e i 42°C, filmando il tutto e inviando subito la segnalazione all’organo competente Arpae. Dal video si apprende che la temperatura esterna era di 31,8°, sensibilmente inferiore a quella dell’acqua.
“Durante l’accertamento – spiega una nota del M5S – è stato possibile identificare lo scarico responsabile dell’inquinamento termico in una vasta area del canale, apparentemente collegato al polo chimico della città. La temperatura del corso d’acqua è stata misurata presso via Giuseppe Bongiovanni e via Enzo Michelini e in entrambe le zone risulta fortemente surriscaldata, nonostante sia stata misurata sempre all’ombra, nella sponda opposta rispetto allo scarico, e al momento in cui era presente un certo flusso di corrente. È indice del fatto che lo scarico imputato riversi in acqua liquidi o altri materiali in concentrazione e a temperatura tali da produrre l’innalzamento della temperatura acquatica di oltre 10°C”.
“È facile immaginare quali potranno essere le disastrose conseguenze sull’ecosistema non solo del corso d’acqua ma anche dell’ambiente circostante – continua la nota -. Questo canale è uno dei pochi nella Provincia in cui è concessa la pesca sportiva con la tecnica del belly boat, praticata direttamente in acqua con l’ausilio di un salvagente, ed è ampiamente utilizzato anche dai canottieri. Per garantire anche la loro incolumità appare necessario verificare i motivi che hanno determinato tale fenomeno e, nel caso si individuino i diretti responsabili, ci auguriamo che vengano sanzionati per l’inquinamento termico e il conseguente danno ambientale realizzato, e costretti a risarcire secondo il principio chi inquina paga.”
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