We’re All To Blame

Classica maratona musicale per quest’ultima domenica di maggio a Rockafe. Il 29 maggio si parte alle 17.30 con il rock dei Piano B di Bologna ovvero Nicolò Venturoli alla voce, Dario Mingozzi alla batteria, Matteo Rubini alla chitarra e Cosimo Cordi al basso.

Sempre dalla città felsinea ancora rock con i Mantideatea, al secolo Giancarlo Mattei alla voce, Daniele Biffi al basso, Andrea Bulzaga alla chitarra e Claudio Mattei alla batteria. Da Forlì invece Francesco Magnani e Pietro Mambelli alle chitarre, Elia Oliva alla batteria e Elia Canali al basso, in arte Magnetika.

Toccherà poi a Le bestie del Nilo, di Ferrara, alla loro prima esibizione. La band è composta da Nicola Scaglianti (voce, chitarra e synth), Vittorio Ferraresi (basso e voce), Giovanni Zucchini (batteria) e Matteo Faggioli (chitarra). A chiudere la prima fase della maratona l’hard-progressive dei Sonic Slam da Lugo.

Una breve pausa per ristorarsi ed assistere all’esibizione dell’associazione Csr Ju Jitsu Italia sezione di Ferrara per poi ripartire alla grande con i concittadini Work in Prog, rock progressive da Ferrara. Festeggiano insieme il debutto del gruppo e il quarantesimo compleanno di King D, alias Dario Silvestri, affermato chitarrista nostrano e storico componente dell’Orchestra Gino Neri.

A seguire i We’re All To Blame, rock elettronico sperimentale sempre da Ferrara. La line-up prevede Erika Finessi alla voce, Artiom Constantinov alle tastiere e drum machine, Andrea Zambonini alle tastiere e voce. In chiusura i concittadini Bloss. Realtà di recente formazione ma già solida e convincente, composta da Matteo Maragno alla voce e chitarra elettrica, Nazareno Realdini alla batteria e voce, Stefano Boschiero al basso e da Mattia Cenacchi alla chitarra elettrica. Scarni arrangiamenti, ipnotiche melodie, eteree atmosfere che si alternano a potenti chitarre saturate, offrono all’ascoltatore una caleidoscopica raccolta di emozioni.