Attualità
29 Aprile 2016
Il team ferrarese ha creato una mappa della galassia grazie alle immagini del satellite Herschel

Via Lattea, un contenitore di stelle svelato da Unife

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Ferrara per la Palestina blocca la città

"Se succede qualcosa alla Sumud Flotilla, noi scendiamo immediatamente in piazza e blocchiamo tutto". Con questo annuncio, il collettivo Ferrara per la Palestina condivide il messaggio dei portuali di Genova e dichiara lo stato di agitazione permanente, durante la manifestazione che ieri ha attraversato la città

Mafia nigeriana. La giunta si muove per incassare il risarcimento

La giunta comunale ha dato il via libera al sindaco Alan Fabbri per incaricare un legale esterno, con l'obiettivo di avviare la procedura esecutiva e recuperare i 100mila euro di provvisionale riconosciuti al Comune di Ferrara nel processo alla mafia nigeriana

Lotta ai linfomi: ricerca, cura e solidarietà a Ferrara

Il 15 settembre di ogni anno si celebra la Giornata mondiale per la consapevolezza sul linfoma. Anche i professionisti dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara e le associazioni di volontariato si trovano in prima linea nella lotta a questi tumori che colpiscono il sistema immunitario

ESA/Herschel/PACS, SPIRE/Hi-GAL Project, G. Li Causi INAF-IAPS

ESA/Herschel/PACS, SPIRE/Hi-GAL Project, G. Li Causi INAF-IAPS

A un milione e mezzo di chilometri di distanza dalla Terra, si trova dal 2009 il satellite Herschel, che ora è pronto a svelare dati preziosi alla comunità astronomica: per la prima volta la nostra galassia viene mappata grazie a un telescopio spaziale costruito ad hoc.

E’ il programma Hi-Gal dell’Agenzia Spaziale Europea che ha consentito la creazione di una mappa ad alta risoluzione dell’intero piano della nostra galassia, a cui hanno partecipato anche i ricercatori del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra di Unife.

Le immagini, che coprono circa 800 gradi quadrati (il 2% del cielo), campionano accuratamente il piano della Via Lattea, la galassia che ci ospita, e ne svelano la complessa trama di gas e polvere cosmica entro cui si formano le stelle.

Al progetto Hi-Gal, guidato da Sergio Molinari dell’Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali (Iaps) dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) ha partecipato il team del professor Paolo Natoli di Unife.

“Siamo abituati a pensare alla Via Lattea come ad un contenitore di stelle – afferma Natoli – ma in effetti essa ospita molta più materia sotto forma di nubi di polvere e gas, all’interno delle quali le stelle si formano. Questo processo non può essere osservato con i tradizionali telescopi ottici perchè la luce visibile, a cui sono sensibili i nostri occhi, non riesce a penetrare queste nubi. La radiazione infrarossa, invece, svela i complessi meccanismi fisici che sono alle base della formazione stellare”.

Il ruolo del team ferrarese è stato determinante per la creazione delle mappe di cielo di Hi-Gal, che come commenta Natoli “costituiscono una vera miniera di informazioni per la conoscenza della nostra galassia e del ciclo di nascita, vita e morte delle stelle che ospita. Creare queste mappe ha rappresentato una sfida notevole: ciò che vediamo alla fine del lavoro è un’immagine, assimilabile a una fotografia digitale, ma è bene tener presente che si tratta di ‘falsi colori’, perché i nostri occhi non riuscirebbero a percepire le frequenze a cui Herschel lavora.

“Riuscire a condensare questi dati in immagini, senza alterarne l’informazione scientifica che esse contengono, vero obiettivo delle successive analisi, ha richiesto lo sviluppo di algoritmi dedicati e l’uso di supercalcolatori oltre ad anni di lavoro di giovani scienziati, molti dei quali precari – nota il professore di Unife -. Il fatto che esse siano anche belle dal punto di vista estetico rappresenta un qualcosa in più, e ci ricorda la bellezza che spesso si incontra nell’indagine fisica della natura”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com