Codigoro
27 Aprile 2016
Dieci le lezioni in programma, che coinvolgeranno anche i genitori degli alunni

Gli scacchi diventano materia scolastica

di Redazione | 2 min

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7f5f9eff-e3e3-4c2e-8761-eaa071a6fd13di Giuseppe Malatesta

Codigoro. L’amministrazione comunale ha destinato un contributo economico per la realizzazione di ‘Scacchi a scuola’, progetto promosso dal Ministero della Pubblica Istruzione che presto coinvolgerà 35 alunni della media inferiore locale. L’iniziativa è stata presentata alla stampa dal sindaco Rita Cinti Luciani, dall’assessore alla pubblica istruzione Alice Sabina Zanardi e dall’insegnante Francesca Paticchio, referente del progetto. Presenti inoltre Antonio Dentale, Alfredo Ricci e Massimo Scagliarini, rispettivamente presidente e istruttori del Circolo Scacchi Estense di Ferrara.

“Con un contributo di 1350 euro – ha illustrato Zanardi – rendiamo possibile l’attivazione di un corso base di scacchi, contribuendo alla crescita dei nostri studenti e delle loro capacità cognitive e riflessive”. “Un’attività, quella degli scacchi – ha aggiunto Cinti Luciani – estremamente utile a livello formativo perché educa al rispetto delle regole e dell’avversario e migliora il proprio carattere”.

Sono dieci per il momento le lezioni in programma, per un totale di dieci ore che coinvolgeranno anche tre adulti, genitori dei ragazzi. L’obiettivo è far acquisire loro le basi di un gioco che, come hanno ribadito gli istruttori ferraresi “stimola il ragionamento e l’intuizione di fronte alle mosse dell’avversario”.

Ricordando le parole campione di scacchi Alexandre Alekhine, Dentale ha sottolineato l’importanza dell’investimento facendo leva sulla capacità di questa disciplina di temprare “il carattere, perché ci insegna ad essere obiettivi. Per essere buoni giocatori è necessario imparare a conoscere i propri errori ed i propri punti deboli, così come nella vita”.

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