Politica
9 Aprile 2016
Baraldi chiede quale sia la posizione dell'Amministrazione comunale

Cosa accade se un farmacista Afm nega la pillola del giorno dopo?

di Daniele Oppo | 1 min

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OLYMPUS DIGITAL CAMERACome si comporterebbe il Comune nei confronti dei farmacisti obiettori (se ce ne sono) delle Farmacie comunali nel caso questi dovessero negare la pillola del giorno dopo?

Lo chiede Ilaria Baraldi con un’interpellanza al sindaco e all’assessore competente, partendo dal fatto che nel maggio 2015 l’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) “ha dato la possibilità di ottenere direttamente in farmacia la pillola per la contraccezione d’emergenza ellaOne (ulipstral acetato, 30mg), senza più la necessità di prescrizione” e che “Federfarma rende noto che dal 3 marzo 2016 anche il farmaco anticoncezionale norlevo (a base di levonorgestrel) diventa un farmaco sop (cioè senza obbligo di prescrizione)”.

Baraldi sottolinea che “la cosiddetta ‘pillola del giorno dopo’ è un contraccettivo d’emergenza e non un farmaco abortivo, per cui la legislazione nazionale non prevede l’obiezione di coscienza di medici, farmacisti e personale sanitario”.

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