Sedata per sempre senza che lui lo sapesse
La denuncia del compagno di Maria Vittoria, morta a 41 anni all'ospedale di Cona. La Procura ha chiesto l'archiviazione dell'inchiesta, lui ora si oppone
La denuncia del compagno di Maria Vittoria, morta a 41 anni all'ospedale di Cona. La Procura ha chiesto l'archiviazione dell'inchiesta, lui ora si oppone
Dopo la notte di festa, è tempo di rivivere le emozioni e di tirare le somme per le contrade vincitrici delle corse al Palio di sabato sera in Piazza Ariostea. Estense.com ha raccolto le testimonianze dei tre presidenti che hanno visto issare la bandiera della propria contrada alle finestre di Palazzo Municipale
Emozione, tensione, gioie e delusioni. È stata un’edizione del Palio di Ferrara che difficilmente dimenticheremo, tra le luci di Piazza Ariostea illuminata nella notte ferrarese e il canto dei contradaioli che hanno tenuto sveglia la città fino a tardi
Sono arrivati da Ferrara e anche da Codigoro e in tutto sono poco meno di trenta le persone che si sono ritrovate alle Vallette di Ostellato per dire "stop al genocidio di Gaza". "Un successo" per l'Anpi di Ostellato che ha organizzato l'iniziativa alle 21 di domenica 1 giugno
La corsa come momento d’inclusione sociale. All'interno delle mura della casa circondariale "Costantino Satta" di Ferrara, si è tenuta nei giorni scorsi l'appuntamento sportivo e d'integrazione del "Vivicittà in carcere" nell’ambito del progetto sociale, promosso da Uisp Ferrara e patrocinato dal Comune di Ferrara
Comacchio. Accadde dieci anni fa: il peschereccio Goldrake, salpato da Porto Garibaldi, veniva avvistato ribaltato a 30 chilometri dalla costa, non lontano dalle piattaforme Eni al largo di Ravenna. Un terribile naufragio di cui non furono mai chiarite le vere cause e che causò la morte dei tre pescatori comacchiesi Alfonso, Franco e Alessandro Simoni, in una tragedia mai dimenticata per la città lagunare.
Sono le 5 di mattina quando il relitto viene avvistato in mezzo al mare, senza alcuna traccia del suo equipaggio. Nelle ore precedenti nessun allarme era giunto alla capitaneria di porto, segno di un naufragio imprevisto e che con ogni probabilità colse di sorpresa i tre pescatori a bordo, tutte persone che avevano dedicato gran parte della loro vita al mare: Alfonso e Franco Simoni, fratelli, erano pescatori esperti e Alessandro, figlio di Alfonso, aveva raccolto l’eredità paterna.
Le operazioni di ricerca partirono immediatamente e durarono per giorni, fino al ritrovamento di due dei tre corpi (quello di Alessandro purtroppo non fu mai recuperato). Solo uno di questi era ancora nella cabina di comando, mentre il secondo fu avvistato nei giorni successivi nelle acque del Mare Adriatico. Tra le ipotesi più probabili del naufragio vi è quella dell’errore umano: una virata troppo brusca o una rete impigliata su un fianco dell’imbarcazione, che avrebbe causato il ribaltamento durante la notte, mentre almeno due membri dell’equipaggio dormivano sotto coperta. In seguito al tragico incidente la Cooperativa Piccola e Grande Pesca di Porto Garibaldi, di cui facevano parte le vittime, attivò un conto corrente bancario per la raccolta fondi in memoria dei pescatori.
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com