
Ursula Thun
L’Università di Ferrara celebra l’8 marzo, giornata dedicata alle donne, con un’iniziativa che mette in luce la vita di due scienziate in gonna e cappellino: Rina Monti ed Eva Mameli.
E proprio a queste due figure di altissimo livello nella storia della scienza e dell’insegnamento accademico, il Sistema Museale e le Pari Opportunità di Ateneo, in collaborazione con Jessica Maffei del Sistema Museale dell’Università di Pavia, hanno deciso di dedicare una conferenza che si terrà martedì 8 marzo alle ore 16.30 nell’Aula 1 di Palazzo Turchi di Bagno (corso Ercole I d’Este 32).
Rina è stata la prima donna cattedratica in Italia, insuperata limnologa, disciplina che studia le acque interne e il loro ambiente, e direttrice agli inizi del Novecento dell’Istituto di Zoologia e del Museo di Storia Naturale dell’Università di Pavia. Nel decennio pavese ha saputo dimostrare tenacia in un ambiente squisitamente maschile e in un periodo storico segnato dalle difficoltà economiche della Guerra mondiale che non le impedirono una gestione eccellente del Museo e dell’Istituto.
Eva, madre del noto scrittore Italo Calvino, è stata una pioniera del movimento per la conservazione della natura, precorrendo i tempi negli studi botanici in quel primo Novecento così ostile alla ricerca.
Due scienziate, due mogli, due docenti che il panorama culturale italiano ha il dovere di valorizzare e promuovere per l’eccezionalità dei loro profili.
“Dalla collaborazione tra il Sistema Museale e le Pari Opportunità di Ateneo – spiega Ursula Thun Hohenstein, presidente dello Sma – nasce l’idea di celebrare l’8 marzo, proponendo il tema ‘Donne e Scienza’. Malgrado le difficoltà incontrate, non sono poche le scienziate che hanno portato importanti contributi allo sviluppo della scienza nel corso del tempo ed oggi è crescente il numero delle donne che si affermano in questo ambito. Jessica Maffei, curatrice del patrimonio storico-artistico del Sistema Museale dell’Ateneo pavese, ci illustrerà la biografia e le ricerche di due illustri scienziate che nei primi del ‘900 conseguirono importanti risultati nell’ambito dei loro studi.”
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com