Attualità
18 Febbraio 2016
Lo spam comparso nelle caselle email è stato generato dagli stessi studenti per 'effetto domino'

Nessun attacco hacker a Unife, solo uno scherzo

di Redazione | 2 min

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unifeDSC00082Il sistema informatico di Unife non è stato attaccato dagli hacker ma si è trattato di un temporaneo malfunzionamento di cui hanno approfittato, per scherzo, gli stessi universitari. A rassicurare gli studenti sul presunto attacco hacker di oggi pomeriggio è l’ateneo estense, il cui portale di posta elettronica sembrava essere stato preso di mira da abili pirati informatici. Ma, in realtà, si è trattato di un effetto domino scatenato dagli universitari.

Per circa mezzora, dalle 13.20 alle 13.55, My Desk, una delle mailing list che consente al servizio Informa studenti Unife di inviare informazioni agli studenti iscritti ai corsi di studio (lauree e magistrali) ha registrato un malfunzionamento, consistente nella temporanea sospensione della funzione di moderazione dei messaggi. Tale funzionalità ha sempre assicurato che gli unici messaggi che gli studenti ricevono siano quelli inviati dal servizio Informa studenti stesso, unico mittente autorizzato all’invio di mail agli studenti tramite tale mailing list.

L’evento, però, ha consentito il passaggio di tre mail esterne alle caselle di posta elettronica degli studenti. “Il resto dello spam è in realtà stato generato da un effetto domino conseguente alla reazione degli studenti stessi – spiegano i responsabili – in parte confusi, in parte divertiti, dall’eccezionale (nel senso di non usuale) comportamento del sistema. Ciascuna mail inviata da uno studente ha infatti raggiunto tutti gli altri, amplificando il fenomeno che diversamente sarebbe rimasto contenuto”.

Ecco spiegato come è nato il caso  virale, che qualche utente ha definito “lo spam più epico di sempre”, partito da un’email che aveva come oggetto “Salve l’alito ti puzza”. Dall’alito fetente si è generato un botta e risposta tra gli studenti più burloni e quelli, invece, esasperati dall’arrivo di centinaia di mail.

L’intervento dei tecnici ha ripristinato in tempi brevi il corretto funzionamento della mailing list, considerato anche l’orario in cui il problema si è verificato, coincidente con la pausa pranzo. Gli studenti sono stati tenuti aggiornati dell’intervento in corso e del ritorno al normale funzionamento del sistema con una comunicazione tempestiva tramite mail, telefono e social media, rassicurando gli studenti. Una precisazione doverosa a coloro che hanno temuto una intrusione nei dati personali o sensibili: nessuna intrusione né tanto meno furto di dati ha avuto luogo.

“Unife rende merito a chi tra gli studenti ha cercato di moderare i colleghi stessi, invitandoli a non amplificare l’effetto spam in atto: alcuni studenti hanno infatti approfittato per dar sfogo alla propria ironia e purtroppo, in alcuni casi, maleducazione” commentano i tecnici dell’ateneo che ora faranno partire un’analisi approfondita per trovare la causa del malfunzionamento prima che si digitalizzate l’ironia degli studenti.

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