I richiedenti asilo sono un pericolo per la sicurezza stradale. E’ questa l’ultima denuncia di Nicola Lodi, responsabile sicurezza e immigrazione della Lega Nord, che raccoglie “diverse le segnalazioni di cittadini i quali ‘schivano’ pericolosamente i richiedenti asilo, sia a piedi sia in bicicletta, sprovvisti di adeguati segnali catarifrangenti oltre a luci apposite sui cicli, nonostante sia previsto dal codice della strada”.
Al centro della critica, quindi, c’è la presunta pericolosità dei rifugiati ospitati nelle varie cooperative che gestiscono l’accoglienza. Case di accoglienza che spesso si trovano sperdute in mezzo a campagne isolate e, di conseguenza, gli immigrati devono percorrere diversi chilometri a piedi o in bicicletta in strade strette e buie.
Il leghista chiede quindi all’assessore Chiara Sapigni di preparare un protocollo di sicurezza, magari fornendo un giubbotto catarifrangente. “Per quali motivi si pubblicizza in maniera plateale i corsi di italiano per profughi e non ci si attiva con un vero e serio protocollo per far sì di non causare pericolo sia per i profughi sia per chi può trovarsi di fronte a pericolo? Le cooperative guadagnano circa 35 euro al giorno e un giubbotto segnalatore costa 1,5 euro, possibile non si possa fornire ad ognuno questo strumento di sicurezza?” si chiede Nicola Lodi.
“Come da protocollo, all’interno di ogni centro di accoglienza ci deve essere di notte un responsabile – ricorda il responsabile del Carroccio – in modo da aiutare, in questo caso magari accompagnare, chi deve uscire di notte senza il rischio di incorrere in incidenti o causarne, visto che le sedi si trovano anche sperdute in mezzo a campagne isolate”.
“La Sapigni si attivi immediatamente – incalza Lodi – perché è doveroso ricordare l’ultima vittima, Nicola Coltelli, deceduta in un incidente che ha coinvolto proprio un richiedente asilo. La Lega Nord si attiverà a breve e fornirà gratuitamente giubbotti catarifrangenti consegnandoli presso una struttura di accoglienza spiegando la loro funzione”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com