Rischio igienico-sanitario, occupazioni e illegalità diffusa, pericolo incendi, sversamento illegale di rifiuti, inquinamento. Il caso-PalaSpecchi (definito “una bomba a rischio esplosione”) arriva in procura per iniziativa del capogruppo Lega Nord in Regione Emilia Romagna Alan Fabbri che ha depositato ieri un esposto in cui segnala “la situazione di grave allarme che da anni domina l’area”.
“Un ulteriore passo nella nostra battaglia politica per far valere il diritto alla sicurezza. E presto manifesteremo anche sotto la prefettura”, annuncia il consigliere leghista, che è anche segretario della Lega Nord di Ferrara.
L’esposto – corredato da alcune foto che segnalano le problematiche esistenti – arriva dopo un’interrogazione parlamentare presentata dalla stessa Lega Nord (a firma del deputato romagnolo Gianluca Pini), un’altra interrogazione in Regione del settembre 2015 (a firma Fabbri-Pettazzoni) e un analogo esposto già presentato ai vertici dell’Ausl, oltre alle tante manifestazioni promosse davanti alla struttura di via Beethoven.
Fabbri chiede di essere sentito per “fornire ulteriori elementi di prova” e torna a sollecitare “l’intervento delle autorità preposte per scongiurare i rischi di carattere sanitario-ambientale e di incendio di materiale infiammabile presenti nella situazione di degrado in cui versa il Palazzo degli Specchi di Ferrara”. In premessa il capogruppo leghista segnala ai pm il “degrado” dell’area: “Sono 50mila metri quadrati di ‘discarica’, ovunque ci sono rifiuti abbandonati”.
Fabbri accende anche i riflettori sul caso dei “tantissimi immigrati che occupano abusivamente la struttura e accendono falò in ogni dove, con il grave rischio di innescare incendi ed esplosioni. Il seminterrato – aggiunge – è praticamente allagato, d’estate l’acqua stagnante è terreno di coltura per animali e insetti che trasmettono malattie infettive. L’insicurezza regna sovrana e in tutto il quartiere si registrano furti e rapine”. “Una situazione intollerabile e rischiosa, che deve essere risolta con azioni immediate”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com