Semestre filtro. Possibili irregolarità anche a Ferrara
Anche a Ferrara sono diversi gli studenti che denunciano irregolarità durante la prima prova del semestre filtro per la facoltà di Medicina
Anche a Ferrara sono diversi gli studenti che denunciano irregolarità durante la prima prova del semestre filtro per la facoltà di Medicina
Aveva scritto che non aveva interessato i servizi sociali del Comune né altre strutture, “sia perché non erano presenti minori, sia perché riteniamo che questi costi non debbano più ricadere sulle tasche dei cittadini”. E invece erano stati avvicinati per inserirli nel Piano Freddo
“Smaltita la favola che con il libero mercato si sarebbe generata ricchezza e benessere per tutti, ora è diventato chiaro a chiunque che il mondo si struttura sul dominio e che la riorganizzazione dell’ordine mondiale si basa sui rapporti di forza”, ha detto Marco Bersani, coordinatore nazionale della Campagna Stop Rearm Europe
Se oggi Ferrara può candidare 252 alloggi sfitti e 21 fabbricati, per un totale di 663 appartamenti, è solo grazie al piano regionale da 300 milioni di euro pensato proprio per azzerare gli alloggi Erp ed Ers inutilizzati
Ci sarà anche l'avvocato ferrarese Fabio Anselmo tra i relatori del congresso nazionale "Il diritto alla verità" che, organizzato da Salvatore Borsellino e Movimento Agende Rosse, col patrocinio del Comune di Bologna, è in programma il 29 e 30 novembre all'Auditorium Biagi della Sala Borsa in piazza Nettuno a Bologna
“La decisione del Consiglio dei Ministri, che con l’approvazione della Via sblocca l’iter autorizzativo per la costruzione dell’Autostrada Cispadana, per certi versi non stupisce, ma conferma l’allarme per un’aggressione del territorio che assume dimensioni sempre più preoccupanti”. E’ questa l’opinione del WWF, che ha sempre contrastato la realizzazione dell’infrastruttura, ritenendo che non sia giustificata né sotto il profilo ambientale, né sotto quello economico.
“Stiamo parlando – affermano gli attivisti – di un’autostrada lunga quasi 70 chilometri, che con cinque viadotti, 14 cavalcavia, 38 sottovia inciderà profondamente su di una pianura a vocazione agricola delle province di Ferrara, Modena e Reggio Emilia, costerà oltre 1 miliardo e 300 milioni di soldi pubblici, stando alla cifra attualmente preventivata”. Una cifra che secondo il Wwf non è assolutamente consona all’utilità dell’opera, dal momento che “la Cispadana appartiene ad un Piano Regionale dei Trasporti – affermano i militanti Wwf – superato e scaduto da oltre cinque anni, che richiederebbe una profonda revisione, prima di proseguire con la creazione di nuove infrastrutture per il trasporto su gomma”.
Dal punto di vista dell’impatto economico, secondo il Wwf “la Cispadana significa una perdita di 570 ettari di terreno agricolo, con i quali oggi si può produrre una quantità di cibo capace di sfamare oltre quindicimila persone, un ulteriore carico inquinante in una regione già ampiamente oltre i limiti fissati dalla normativa europea per sostanze come le polveri sottili, un impatto diretto sulla salute degli abitanti di molti centri abitati che saranno direttamente a contatto con i gas di scarico emessi dai cinquantamila veicoli al giorno previsti, che significano quasi 20 milioni di veicoli all’anno, un incremento del traffico su gomma, già riconosciuto a livello mondiale come uno dei settori maggiormente responsabili dell’emissione di gas-serra ed un ulteriore elemento di vulnerabilità di un territorio ad elevato rischio idrogeologico, per l’inadeguatezza della rete idrica a veicolare afflussi meteorici di intensità crescente”.
Se quindi i conti sull’ambiente non tornano, per il Wwf il conto economico sarà destinato a gravare ancora una volta sulle finanza pubbliche, per effetto della prevista acquisizione delle azioni di Autobrennero. “Di fronte a questa ennesima decisione così assurda – concludono gli attivisti -, antistorica e dannosa per i cittadini, esprime ancora una volta la propria netta contrarietà e continua la propria azione di contrasto, confidando nel dissenso sempre più diffuso nei confronti della Cispadana, come di altre grandi infrastrutture stradali nella nostra regione”.
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com