Sport
11 Febbraio 2016
L'ex giocatore di serie A sarà a Comacchio con i suoi pulcini del Mercadante

Simone Loria si racconta in attesa della Berba Cup

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Spal, win or go home. Con il Milan Futuro gli ultimi 90’ di stagione

“Win or go home” dicono oltreoceano, e forse così il concetto può essere più chiaro e comprensibile anche a squadra e società dopo la pessima partita di Solbiate Arno, che tutto sembrava tranne una partita di playout da parte dei biancazzurri, affrontata e condotta malissimo, finita peggio

Spal, Antenucci suona la carica: “Gara della vita. Passa il futuro di tutti”

Manca sempre meno a quello che da più parti viene definito l'appuntamento più importante nella storia della Spal. Tutto in una partita, tutto in novanta minuti per riuscire a chiudere una stagione senza sprofondare nel dilettantismo. Serve una vittoria per ribaltare il risultato di sabato scorso contro il Milan Futuro

Adamant, al via la semifinale: domenica c’è la Sangiorgese

Liquidata la pratica Oderzo, l’Adamant Ferrara di coach Giovanni Benedetto si prepara ad affrontare le semifinali playoff, inseguendo l’obiettivo promozione. Sulla strada degli estensi c’è la Sangiorgese, che nel play-in ha messo in seria difficoltà Ferrara, imponendosi 74-70 in casa ma arrendendosi, invece, 74-69 alla Bondi Arena

Spal–Milan Futuro: da sabato aperta la Curva Est

A seguito della straordinaria richiesta di biglietti per la sfida salvezza tra Spal e Milan Futuro, la società biancazzurra comunica che a partire dalle ore 10 di oggi, sabato 17 maggio, verrà messo in vendita anche il settore Curva Est dello stadio “Paolo Mazza”

(foto tratta dala pagina Facebook di Scuola Calcio Mercadante)

(foto tratta dala pagina Facebook di Scuola Calcio Mercadante)

Simone Loria sarà prestissimo allo stadio Raibosola di Comacchio, ma non definite l’ex giocatore di serie A un “allenatore”. A scendere in campo infatti sarà la sua squadra, il Mercadante calcio (Pulcini 2006), che tra il 26 e il 28 marzo affronterà altre 11 squadre per il Koala Challenge, il torneo di qualificazioni che permetterà al vincitore di partecipare al Berba Cup 2016, un prestigioso evento che si terrà sempre al Raibosola un mese più tardi e che vede coinvolte squadre come Milan, Juventus, Roma e Torino.

Possiamo ormai dire che l’attesa per il Koala Challenge e Berba Cup stia per finire. Come vi state preparando per questa nuova sfida?

Non c’è una vera e propria preparazione al torneo: i bambini continuano ad allenarsi e a giocare in vari tornei e presto inizierà anche il campionato. Verremo a Comacchio principalmente per divertirci e per vivere un’esperienza nuova e importante, soprattutto per una squadra che gioca a livello dilettantistico.

Cosa ti aspetti dal torneo?

Per quanto riguarda i risultati non c’è nessuna aspettativa. Sicuramente abbiamo intenzione di passare tre giorni divertendoci, conoscendo realtà diverse e vivendo un’esperienza interessante.

Il vincitore del Koala Challenge parteciperà alla terza edizione del Torneo Berba Cup, dove anche quest’anno parteciperanno le squadre giovanili del Torino e della Roma, due società che lavorano molto bene con il settore giovanile e in cui tu hai giocato come professionista…

Mi hanno parlato del Berba Cup come di una bellissima competizione e sicuramente, nel caso di vittoria, sarebbe bello incontrare queste squadre. Il nostro primo obiettivo resta però il divertimento. Quando avevo la loro età non ho mai avuto la fortuna di partecipare a tornei del genere e credo che per loro questa possa essere una bella possibilità.

Ora parliamo della tua squadra e della tua esperienza come allenatore. Hai costruito la tua scuola calcio nel quartiere Barriera di Milano, dove è cominciata la tua passione per questo sport…

Ho aperto l’impianto sportivo e la scuola calcio nella zona in cui sono nato e cresciuto. La realizzazione di questo progetto mi riempie di orgoglio: ho fatto qualcosa di buono dove c’era bisogno di fare qualcosa e tutto è nato dall’idea di creare un luogo sicuro dove i bambini potevano divertirsi senza problemi.

Di certo come giocatore nella tua carriera non ti sei fatto mancare nulla: 18 stagioni da professionista in diverse squadre, tra cui Atalanta, Siena, Roma, Torino, Bologna, 15 apparizioni in Coppa Italia e 2 presenze in Champion League. E’ stato difficile passare da calciatore ad istruttore? Che tipo di allenatore sei?

Non mi definirei ancora un allenatore, ma passare dal campo al fare l’istruttore non è stato difficile.Nel 2013 ho deciso di smettere di giocare e mi sono dedicato a questo progetto. E’ bello lavorare con i bambini perché ti aiutano a crescere e ti insegnano tantissimo: riescono a darmi punti di vista nuovi a cui magari non avevo mai fatto caso durante la mia esperienza da giocatore.

Che valori vuoi trasmettere ai ragazzi?

Soprattutto i valori dell’educazione e del rispetto. Si devono rispettare l’avversario, i compagni di squadra, gli istruttori e il momento dello spogliatoio, e i miei ragazzi riescono a farlo in pieno. Penso che l’esperienza calcistica sia legata alla vita, anche quella fuori dal campo. La cosa più importante resta comunque il divertimento. Se già si pensa a quest’età a raggiungere il risultato si rischia di compromettere la passione spontanea nata per questo sport. Il calcio dev’essere un gioco e bisogna imparare sia ad affrontare le vittorie che le sconfitte.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com