Lutto per l’Arma di Ferrara e per la città. È morto per una malattia incurabile il ten. col. Primiano Palmieri. Palmieri, in servizio fino all’anno scorso, è stato per ben 10 anni capo ufficio del Comando provinciale dei carabinieri.

Nato il 29 dicembre 1951 a Bergantino, in provincia di Rovigo, si era arruolato nell’Arma dei Carabinieri nel 1971 e dopo diversi anni di servizio prestato in Lombardia, Palmieri con il grado di Tenente era arrivato nella provincia estense nel 1994, destinato al comando del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Ferrara.

Dopo cinque anni trascorsi in città, coronati da brillanti risultati operativi, era stato trasferito con il grado di capitano al comando della compagnia di Portomaggiore, comando retto sino al 2005. Anche nella città portuense si era fatto apprezzare sia per la professionalità che per le doti umane.

Promosso al grado di maggiore, dal 2005 sino allo scorso anno, ha retto con successo l’ufficio dal quale dipende il coordinamento delle sezioni operazioni, logistica, segreteria e personale del Comando provinciale, conseguendo il grado di tenente colonnello.

“Anche in quest’ultimo incarico – commenta una nota del Comando provinciale – il segno lasciato dall’ufficiale è stato da tutti riconosciuto come determinante, con efficace ricaduta sia nel rapporto lavorativo che in quello personale”.

Nel corso della sua lunga carriera è stato insignito di numerose onorificenze: Medaglia di Bronzo al Merito di Lungo Comando, Croce d’Oro di Anzianità di Servizio ed infine Medaglia Mauriziana al Merito di 10 lustri di Carriera Militare.

“La breve, improvvisa ed implacabile malattia – aggiunge la nota dei Carabinieri – non ha certo rimosso ma anzi esaltato il suo ricordo non solo tra i carabinieri di ogni ordine e grado ma anche tra le autorità ed i tanti cittadini della nostra provincia che ne hanno potuto apprezzare le belle doti umane e professionali”.

Al ten. col. Palmieri verrà tributato l’ultimo saluto con la cerimonia funebre che si terrà nella chiesa di San Giovanni a Pontelagoscuro domani, martedì 5 gennaio, alle ore 11.

I familiari dell’ufficiale, in particolare la moglie Rita, i figli Nicola ed Annalisa con la propria famiglia, hanno espresso il desiderio che eventuali offerte in ricordo del loro caro siano devolute all’Ado di Ferrara.