Poche ore per salvare la Spal
È legata a un filo sottile - quasi invisibile - la speranza di iscrivere la Spal al campionato di Serie C 2025/2026, ma soprattutto di salvarla dal rischio di sparire dal calcio professionistico
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Ostellato. Il 2015 si chiude con due buone notizie per Bompani, storico marchio con sede a Modena e produzione a Ostellato: a fine anno il fatturato vedrà una crescita del 20%, superando i 30 milioni di euro di vendite, realizzate in buona parte all’estero e la società ha deciso di assumere 20 persone a tempo indeterminato.
Il rilancio è opera di Enrico Vento, oggi amministratore delegato dell’azienda, ex manager di Bompani: è lui che nel 2013 ha acquisito l’azienda per non disperdere marchio e know how. “Siamo a buon punto nella realizzazione del nostro piano industriale di rilancio – sottolinea Vento – Il 2016 sarà l’anno in cui la società ritornerà all’utile di bilancio, mentre il 2015 si chiuderà, come previsto, con il pareggio dell’Ebitda”.
La Bompani ha così deciso di assumere 20 persone a tempo indeterminato: in particolare ha stabilizzato una parte degli operai che lavorano nello stabilimento di Ostellato come somministrati (ovvero ex lavoratori interinali). Proprio nella mattina di lunedì sono stati firmati i contratti all’interno dello stabilimento di Ostellato, dopo la chiusura delle selezioni il 23 dicembre scorso.
“Per noi è un passo molto impegnativo perché dobbiamo garantire lavoro continuativo a un numero maggiore di dipendenti – spiega Enrico Vento -. Tuttavia ci è sembrata una scelta coerente con i nostri valori aziendali: tre anni fa abbiamo dato il via a questo progetto di rilancio anche per salvare 200 posti di lavoro. Dare maggiore stabilità economica a 20 famiglie ci è sembrato un passo importante, anche se è ancora in corso il programma di risanamento. Difficilmente avremmo fatto questa scelta senza la recente riforma del mercato del lavoro e il sostegno fornito dalle legge di stabilità. Abbiamo comunque mantenuto la prudenza che normalmente caratterizza le nostre scelte, specialmente in questa fase. Ovviamente nella scelta su chi stabilizzare abbiamo in alcuni casi dato la precedenza a chi ha già una famiglia e figli a carico”.
Il marchio Bompani vuole offrire solo elettrodomestici prodotti in fabbriche italiane: gli elettrodomestici per la cottura sono prodotti nello stabilimento Bompani di Ostellato, i frigoriferi nello stabilimento di Nocera Umbra e le lavatrici negli stabilimento di Fabriano, entrambi ex Antonio Merloni. E’ sempre Enrico Vento a motivare questa scelta:
“La manifattura italiana è importante per il nostro paese. Acquistare prodotti di importazione a basso costo impoverisce le nostre fabbriche, i lavoratori e quindi l’economia nazionale. L’Italia ha una lunga e solida tradizione nella produzione di elettrodomestici ed è – di fatto – ancora il principale produttore europeo. Come Bompani stiamo costruendo un’offerta di prodotti tutti Made in Italy, che escano esclusivamente da fabbriche italiane”.
Anche Andrea Marchi, sindaco di Ostellato, è soddisfatto dei risultati di una realtà aziendale con importanti ricadute sul territorio: “Alla fine del 2012 lo stabilimento rischiava di chiudere. Oggi l’azienda torna ad assumere, grazie alla guida di Enrico Vento. E’ una buona notizia per la nostra provincia, dove molti imprenditori capaci stanno portando con successo le loro aziende fuori dalla crisi”.
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