Rapina un coetaneo. Minore denunciato dalla Polizia
La Polizia di Stato ha denunciato un minore presunto autore di una rapina ai danni di un coetaneo
La Polizia di Stato ha denunciato un minore presunto autore di una rapina ai danni di un coetaneo
Diego ha 2 anni e mezzo, vive a Ferrara e lotta ogni giorno con un ritardo nello sviluppo motorio e cognitivo e crisi epilettiche quotidiane farmaco-resistenti. Questo a causa di una una malattia genetica rarissima, la mutazione GNAO1 di cui è l'unico portatore della sua variante in Italia
Lo hanno sorpreso mentre - con fare sospetto - apriva il cancellino di un'area cortiliva di un'abitazione del centro, per poi entrare in un garage e rubare una bicicletta. È così finito in manette, con l'accusa di furto aggravato, un 30enne ferrarese già noto alle forze dell'ordine
Dalle attività di repressione e controllo del territorio alle misure propositive come lo Sportello lavoro, il Job day e il progetto Agribus che i sindacati hanno stimato aver sottratto in 3 mesi 90mila euro agli intermediari illegali nello sfruttamento del lavoro agricolo. Sono queste alcune delle tematiche affrontate durante la riunione del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica che si è tenuto nel Comune di Portomaggiore il 5 novembre
Dopo la denuncia di una madre, che era riuscita a raccogliere con non poca fatica le confidenze della figlia, la Procura di Ferrara ha aperto un'inchiesta a carico di un uomo ferrarese di 58 anni, oggi indagato per violenza sessuale aggravata nei confronti di una bambina di 11 anni
Lo spaccio c’è e si vede. È la voce dei residenti di viale Belvedere, organizzati in un corteo la sera del 22 dicembre muniti di pettorina gialla fosforescente. Il ritrovo, al numero 20 della stessa via, ha avuto la partecipazione di una quarantina di persone che hanno percorso le mura da Porta Po fino al Torrione del Barco, scendendo attraverso i passaggi che collegano al sotto mura adiacente di via Porta Catena, affiancati da una volante della polizia municipale.
Ormai è risaputo che la zona (come tante altre aree buie e marginali della città) è frequentata da spacciatori, e chi vi abita ha paura e soffre la stanchezza dell’enorme degrado cui si va lentamente incontro. “La situazione è degenerata parecchio negli ultimi tempi – afferma Alessandro Veratelli, residente in zona Belvedere –, non c’è ordine pubblico. La polizia municipale dovrebbe fare più controlli nel quartiere e sostenere un continuo monitoraggio, non solo nei confronti degli extra comunitari, ma anche nei confronti delle macchine che abitualmente girano e si fermano”.
Le denunce e le necessità dei cittadini mirano ancora una volta attorno ad un controllo capillare della situazione pubblica che va dalle persone che spacciano alle persone che comprano sostanze stupefacenti, fino allo stato in cui è ridotto il quartiere: “c’è sporcizia ovunque – lamenta un manifestante –, mangiano e bevono attorno alle panchine buttando rifiuti per terra e le aree verdi sono gabinetti a cielo aperto”.
A questo proposito sembra essere caduta a pennello la stima secondo cui Ferrara è la città emiliana che più risente del declino della qualità della vita e dell’ambiente “anche gli immobili della zona stanno perdendo valore – continua Veratelli –, il degrado non è solo visibile, ma si può anche contare nelle tasche di chi ha investito la propria vita in quest’area”.
Spaccio, declino, paura e rabbia sono le parole ricorrenti delle manifestazioni civili che cercano di colmare il vuoto dell’ordine pubblico: “Ci piacerebbe entrare a far parte delle iniziative ciclistiche – spiega Francesco Rendine, residente della zona oltre che consigliere in Comune per il gruppo Gol –, rientrare nel giro in bicicletta che gli abitanti in zona Gad compiono a scadenza settimanale. Se riuscissimo a essere sempre presenti sulle mura probabilmente cominceremo a fare la differenza”.
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