Vi ricordate le crociate inventate dai Papi contro gli infedeli per liberare il Sacro Sepolcro? se conoscete un po’ di storia avrete sicuramente inteso che lo scopo principale dei Papi e dei Signori che li hanno seguiti era quello di trafugare ricchezze da dividere poi in proporzione.
Vi ricordate la strage degli albigesi e dei catari che avevano avuto il coraggio di staccarsi dalla Chiesa perché non credevano più in Essa per la dilagante corruzione.
Vi ricordate delle inquisizioni e della persecuzione contro i templari fatta dal Papa e dal re di Francia Filippo il bello al solo scopo di impadronirsi dei loro tesori.
Vi ricordate di Erasmo da Rotterdam, Martin Lutero, Italo Calvino che si erano ribellati alla corruzione della Chiesa dove i Papi si sposavano, vendevano le indulgenze per ottenere denaro da soddisfare i loro vizi ed il loro potere, bene siamo ritornati a quegli anni bui e corrotti.
Oggi ci sono questi porporati moderni che predicano in modo ipocrita l’uguaglianza, la povertà, l’accoglienza, e quant’altro prevede la dottrina di Cristo, quando sono in primis loro dissacrare queste regole vivendo in opulenza in case da 400/500 mq.
Ultimo l’Abate di Montecassino che si è fottuto 500mila € destinati ai poveri.
Oggi come allora nella Chiesa dilaga la pedofilia praticata proprio da coloro che predicano e condannano i peccati della carne e l’omosessualità, solo che un tempo nessuno aveva il coraggio di denunciare queste aberrazioni.
Aggiungiamo poi a questi i Signori della politica che in campagne elettorali e nelle interviste ti promettono il mondo e si dissociano da tutti coloro che rubano, tradiscono e truffano quando sono loro i primi ad esercitare queste pratiche. Non solo, dopo che li abbiamo eletti nel partito in cui crediamo dando a loro la nostra fiducia, se vedono che il loro potere può venire meno sfociano in un altro. E noi ottusi continuiamo a pagarli profumatamente e diamo a loro la possibilità di concedersi dei privilegi che noi non sogniamo nemmeno.
Da qualche tempo a questa parte poi non facciamo altro che assistere a truffe, ruberie, scandali e chi più ne ha più ne metta. Come possono cittadini come noi credere in queste istituzioni religiose e politiche che dovrebbero essere i pilastri di una società, nella moralità di tutti i comportamenti, quali insegnamenti avranno le generazioni che stanno crescendo e quelle future?
Gianni V.