Vigili del Fuoco. Organici ridotti all’osso
La Fp Cgil denuncia una cronica carenza di personale e scrive al Prefetto per aprire un confronto
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Con il mese di aprile avrà inizio sulla provincia di Ferrara un ciclo di incontri dedicati al tema dell'educazione finanziaria organizzati e promossi da Spi Cgil Ferrara in collaborazione con Federconsumatori
Davanti ai cancelli di Berco alle 11 "quasi tutti gli operai" si sono ritrovati per ascoltare i rappresentanti sindacali riferire in merito all'incontro di lunedì 24 con l'azienda nella sede di Confindustria di Ferrara
A quasi dieci anni dal crac della Carife, la Cassa di Risparmio di Ferrara, apre in città lo sportello per fornire assistenza e informazioni ai risparmiatori. A partire dal prossimo 22 novembre, infatti, cadono in prescrizione i diritti al risarcimento per gli azzerati Carife. La prescrizione si può però interrompere
Il 28 marzo 8 ore di sciopero dei metalmeccanici sono state indette da Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm a livello nazionale. A Ferrara il ritrovo sarà alle 10 in via Montebello, davanti alla sede di Confindustria
Una recente analisi dell’Aldai, Associazione lombarda dirigenti aziende industriali, aderente a Federmanager, conferma la crescita delle assunzioni di manager in Italia. Andamento che indica come le aziende italiane stiano cominciando a vedere i primi segnali di ripresa sul fronte della domanda. Nel primo semestre del 2015 i dirigenti in servizio nei vari settori sono aumentati di 5mila unità, toccando quota 405.401, con un progresso dell’1,2% rispetto a un anno fa.
La lunga crisi ha spinto infatti molte aziende a ridurre il personale soprattutto nelle posizioni apicali; a ciò si aggiunge la decisione di alcune multinazionali di ridurre la presenza in Italia.
La ripresa delle assunzioni di profili dirigenziali è quindi un segnale positivo, ma va detto che non è omogenea: l’area che comprende Lombardia, Piemonte e Veneto ha fatto registrare un progresso del 4,5% a dodici mesi, mentre le altre macro-aree hanno continuato a perdere terreno.
Federmanager Ferrara, associazione dei dirigenti aziendali di Ferrara e Provincia, a fronte della crisi del territorio che ha colpito anche la categoria dei manager, ha da tempo iniziato un percorso rivolto a queste figure con lo scopo di fornire strumenti formativi per potersi ricollocare nel mondo del lavoro e allo stesso tempo dare la possibilità alle aziende del territorio di usufruire di queste figure per affrontare al meglio le nuove sfide del mercato, quali l’innovazione e l’internazionalizzazione.
Il percorso ha visto, di pari passo, l’apertura del dialogo con le Istituzioni locali, quali Comune, Sipro e Unindustria. Obiettivo, porre la problematica al centro di un tavolo di confronto e promuovere congiuntamente azioni comuni.
Questo il tema della Tavola rotonda promossa da Federmanager “Managerialità e imprenditorialità sul territorio ferrarese”, che si svolge sabato 14 novembre dalle 9 alle 13 presso l’Hotel Ferrara in largo Castello 36.
Moderati da Luca Scanavini, presidente Ordine dei Chimici di Ferrara, intervengono Caterina Ferri, assessore all’Ambiente, Lavoro, Attività produttive e Sviluppo territoriale del Comune di Ferrara, Stefano Lucci, direttore Generale Holding Ferrara Servizi, Luca Zaghi, responsabile Risorse Umane ZF TRW Automotive Italia – Ostellato, Giacomo Pirazzoli, Unindustria Ferrara e Giorgio Merlante, presidente Federmanager Ferrara.
All’incontro, inoltre, partecipa Marco Rossetti, direttore di Assidai, il Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa di emanazione Federmanager, che propone piani sanitari rivolti a dirigenti, quadri e professionisti, che illustrerà la propria proposta di welfare aziendale con un intervento su “Il mondo dei Fondi sanitari. Dove siamo e dove vogliamo andare”.
Infine, si parlerà di certificazione delle competenze. Federmanager ha lanciato, ed è operativo, il programma di certificazione delle competenze manageriali – quali Manager di Rete, Export Manager, Temporary Manager e Manager per l’Internazionalizzazione – che unitamente all’ente Rina, e dopo un percorso specifico di valutazione, rilascia la certificazione del manager. Questa prassi sta avendo molta attenzione soprattutto per l’attribuzione di finanziamenti istituzionali alle imprese da destinare all’utilizzo di Temporary Manager. Un esempio recente è quello del voucher proposto dal Ministero dello Sviluppo Economico per l’introduzione del Temporary Export Manager nelle aziende con lo scopo di sviluppare programmi di internazionalizzazione.
L’ingresso è libero e la partecipazione aperta a tutti gli interessati.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
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