Eventi e cultura
27 Ottobre 2015
Progetto del Teatro Nucleo in partenariato con Attodue (Firenze)

Cose Nuove, residenze artistiche al Teatro Cortazar

di Redazione | 6 min

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teatro cortazarCon l’approvazione dell’assegnazione dei finanziamenti per lo spettacolo per l’anno 2015 da parte della Giunta Regionale dell’Emilia Romagna, il Teatro Cortazar, sede produttiva del Teatro Nucleo, già riconosciuto come organismo stabile di produzione teatrale dalla Regione Emilia Romagna, diventa ufficialmente sede di Residenza Artistica, nuova categoria ministeriale prevista dall’art. 45 del nuovo Fondo Unico per lo Spettacolo.

Grazie a questo nuovo riconoscimento da parte del Mibact e al rinnovato sostegno da parte della Regione Emilia Romagna, si potrà valorizzare e dare spazio a giovani compagnie e ad artisti emergenti del panorama nazionale e internazionale, che nonostante il loro talento e professionalità faticano ad affermarsi nel panorama teatrale italiano.

La residenza è un momento fondamentale della pratica artistica e non consiste tanto o solo nelle prove di uno spettacolo ma nello scambio di idee, nella messa in gioco di linguaggi, è un vero e proprio cantiere ma anche un momento in cui ci si stacca un po’ dalla propria quotidianità e ci si concentra nel lavoro. Cosa che ormai gli artisti fanno raramente, dovendo accostare alla pratica creativa tutto il lavoro di organizzazione, logistica e reperimento di fondi. Il teatro Cortazar a Pontelagoscuro si presta perfettamente per questo tipo di attività per le caratteristiche tecniche che lo caratterizzano, è uno spazio duttile, adatto a disporre luci, spazio scenico e pubblico anche in modi diversi. E avendo due sale è possibile svolgere anche più attività contemporaneamente. Il progetto Cose Nuove vede la partnership con AttoDue di Sesto Fiorentino, una realtà avviata da diversi anni da Laboratorio Nove di Firenze che organizza e gestisce le attività di residenze al Teatro della Limonaia.

cose nuoveLe compagnie ospitate nell’ambito di Cose Nuove sono: Il Centro Iac – Centro Arti Integrate di Matera, le Officine Duende con Teatro delle Pietre (Bologna/Venezia), Bintou Outtara con Elisabetta di Terlizzi (Merate-Roma), Barbara Chinaglia /Teatro Nexus (Rovigo)

Il Centro Iac è una giovane ma molto attiva compagnia lucana, che fa un importante lavoro di diffusione e promozione culturale nel materano. Il progetto che Andrea Santantonio e Nadia Casamassima portano a Ferrara si intitola “La fuga” ed è parte di un progetto ampio promosso dalla rete “Teatri diffusi” che ha come obiettivo quello di raccontare i territori periferici in modo nuovo, provando a rintracciare e valorizzare sguardi inediti, soprattutto dei giovani, che riescano a mostrarne una immagine differente. Hanno già fatto una residenza a Melfi con la partecipazione dell’importante regista e drammaturgo Gigi Gherzi . La fuga è intesa come allontanamento necessario, la diaspora dei popoli, l’emigrazione da terre inospitali. La fuga disperata verso una condizione migliore, attraverso il mare, a pagamento, verso un sogno di benessere. Lo spettacolo verrà creato proprio a Ferrara con due laboratori: uno presso il Liceo Ariosto con un gruppo di studenti, e un laboratorio residenziale di due settimane al quale parteciperà un gruppo formato da italiani e migranti rifugiati residenti a Ferrara. Presenteranno il lavoro il 9 dicembre alle 21.

Officine Duende/Teatro delle Pietre. Le Officine Duende si caratterizzano per l’approfondimento e l’analisi del movimento applicato alle diverse tecniche di teatro d’animazione e teatro di figura. Lavorano da molti anni nella provincia di Bologna, producono spettacoli di vario tipo, in particolare di teatro ragazzi, hanno vinto il Premio della Federazione Nazionale Artisti di Strada nel 2011. Il progetto che portano in residenza è curato da Emanuela Petralli di Officine Duende e da Arianna di Pietro e Raffaele Silvestre del Teatro delle Pietre di Pordenone.Il loro lavoro, n’Eve che sarà presentato l’11 dicembre ed è adatto sia ad adulti che ragazzi dai 10 anni, è parte di un dittico intitolato “Albor”, la prima parte intitolata M.A.I è stata presentata anche al Totem Arti Festival nel 2013, ed è stato finalista al premio Nico Pepe di Udine nel 2011; si tratta di uno studio performativo ispirato a “La ballata di Cappuccetto Rosso” a “La casa di Bernarda Alba”, e alla figura di F. Garcia Lorca. Fonde lo studio sul movimento e le tecniche di animazione applicate a materiali semplici. Lavoreranno anche su una partitura sonora live. Il lavoro è per 5 spettatori alla volta e sono previste diverse repliche a partire dalle 19.30 per cui è richiesta la prenotazione.

Bintou Outtara ,nata in Burkina Faso, si forma come attrice alla Scuola di Formazione attoriale del Centro Desire Some a Bobo Dioulasso dove entra in contatto con i grandi nomi della cultura dell’Africa occidentale e in Italia ha lavorato con Virgilio Sieni, con Maria Ellero e con altre compagnie e coreografe tra cui la stessa Elisabetta di Terlizzi, che ha lavorato e tuttora collabora, tra gli altri, con Giorgio Rossi e la compagnia Sosta Palmizi, Compagnia Enzo Cosimi , Teatro Kismet Opera . Nel 2012 ha dato vita a Bàbu teatrodanza insieme a Francesco Manenti e Daina Pignatti . Le due coreografe sono ospiti a Ferrara in questi giorni, hanno condotto una partecipatissima masterclass al Teatro Ferrara Off sabato 24 Ottobre e condurranno alcune lezioni di danza per il gruppo di bambini partecipanti al laboratorio “Cronopios” presso il Teatro COrtazar di Pontelagoscuro. Anche il loro lavoro sarà presentato l’11 dicembre, alle 21 ed è adatto sia ad adulti che a ragazzi dai 10 anni in su.

Barbara Chinaglia, formatasi al Teatro Sociale , al Teatro del Lemming e al Centro Teatrale Universitario di Ferrara con il Teatro Nucleo è tra i fondatori di Teatro Nexus, Associazione culturale teatrale nata nel 1994 per iniziativa di un gruppo di giovani di Rovigo, amici che proprio nella scuola avevano iniziato l’attività teatrale. Hanno fondato l’associazione con l’intento di continuare a formarsi con professionisti del settore e diffondere la cultura teatrale nel territorio. Organizzano una miriade di iniziative, laboratori e rassegne teatrali oltre a produrre spettacoli. Saranno presenti al Cortazar per portare a compimento la realizzazione di “Odio il Moro” personale elaborazione dell’Otello di Shakespeare in cui si affrontano temi quali la diversità, la follia dei sentimenti, l’invidia che l’amore puro genera nei cuori aridi; l’elaborazione scenica di “Odio il Moro” attraverso il disegno luci sarà oggetto del laboratorio di luministica tenuto da Franco Campioni dell’Accademia della Luce nel Marzo 2016.

Molto importante l’apporto dei tecnici Franco Campioni (tecnico luci) e Alessio Bettoli (fonico)che stanno facendo supervisione alle compagnie residenti.

Nei mesi di dicembre e nel marzo 2016 le compagnie ospitate presenteranno i loro studi presso il Teatro Cortazar di Pontelagoscuro. Sono previsti momenti di confronto con gli studenti di alcuni istituti superiori per approfondire i temi trattati dalle compagnie durante le loro residenze. Per favorire la partecipazione dei più giovani, l’ingresso per i ragazzi fino ai 19 anni e gli eventuali professori loro accompagnatori sarà a titolo gratuito, mentre per il normale pubblico il biglietto avrà un costo di 5 euro. Uno sconto di 2 euro è previsto per chi offrirà o usufruirà di servizi di car sharing (Blabla car o altri)

Nelle serate di presentazione (9,11 dicembre e 4 marzo) verrà offerto gratuitamente un aperitivo con buffet con la collaborazione degli esercizi convenzionati, il ristorante I Tre Camini e lo Scaccianuvole che fa anche cucina vegana. Per questo servizio è richiesta la prenotazione entro tre giorni prima dello spettacolo, inviando un’email a Martina Pagliucoli, organizzazione@teatronucleo.org

9 dicembre ore 21 : La Fuga – Centro Iac di Matera – aperitivo dalle 1930

11 dicembre doppia serata : ore 19.30-20-20.30 Officine Duende “Albor” –performance per 5 spettatori, consigliata la prenotazione – aperitivo dalle 19. Ore 21: Bintou Outtara/Elisabetta Di Terlizzi – C’erano due volti

4 marzo 2016 ore 21 : Odio il Moro – Barbara Chinaglia/Nexus – aperitivo dalle 1930

Per informazioni e approfondimenti: www.teatronucleo.org/progetti/residenze Per info e prenotazioni: Martina Pagliucoli, organizzazione@teatronucleo.org

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