Le sedi provinciali dell’Univeristà per l’educazione permanente di Ferrara propone diversi incontri anche nelle sue sedi provinciali di Cento, Portomaggiore, Comacchio e Bondeno.
Cento. Lunedì 19 ottobre con inizio alle 15,30 – presso la Sezione territoriale Utef di Cento, presso il cinema Don Zucchini, via Guercino, 19, per il corso: “Itinerari di geografia culturale: in asia sulle orme del buddha” si terrà il primo dei tre incontri programmati. Relatore sarà la professoressa Antinea Uccellatori (già Docente di Geografia Università degli Studi di Ferrara) che svilupperà il tema: Regione indiana: le origini del Buddhismo. Il corso ha l’obiettivo di analizzare alcune tra le più antiche religioni dell’Asia e, in particolare, illustrare il processo di origine e diffusione del Buddhismo, dalla regione Indiana, luogo di origine, al Sud-Est asiatico, soffermando l’attenzione sulle principali testimonianze archeologiche, ormai dell’Unesco.
Portomaggiore. Martedì 20 ottobre con inizio alle 15,30 – presso la Sezione territoriale Utef di Portomaggiore, nell’Aula Magna dell’ Istituto di Istruzione Secondaria “G. Falcone – P. Borsellino”,Piazzale degli Studenti, 4, per il corso: “Cellule staminali e metodi alternativi alla sperimentazione animale” si terrà il primo dei tre incontri programmati. Relatore sarà la professoressa Monica Borgatti (Associato del Dipartimento di Scienze della vita e biotecnologie dell’Università degli Studi di Ferrara) che svilupperà il tema: Le cellule staminali embrionali. Le prime due lezioni saranno dedicate a introdurre le cellule staminali con particolare riferimento alle cellule staminali embrionali e alle cellule staminali pluripotenti indotte descrivendone le principali caratteristiche, fonti, applicazioni e implicazioni bioetiche.La terza lezione riguarderà la descrizione degli attuali possibili metodi alternativi alla sperimentazione animale nel campo industriale e della ricerca scientifica.
Comacchio. Mercoledì 21 ottobre con inizio alle 15,30 – presso la Sezione territoriale Utef di Comacchio, presso la Sala Polivalente della Biblioteca “L. A. Muratori” (Palazzo Bellini), per il corso: “La comunicazione politica in italia: epoche e stili negli ultimi due secoli” si terrà il primo dei due incontri programmati. Relatore sarà Luca Antonucci (giornalista, manager didattico presso l’Università degli Studi di Ferrara) che svilupperà il tema: La persuasione e la suggestione fra Risorgimento e fascismo. Il corso ripercorrerà sinteticamente oltre due secoli di comunicazione politica italiana, partendo dalla svolta lessicale e di approccio portata dalle Repubbliche giacobine di fine Settecento per arrivare, passando per il discorso persuasivo liberale del diciannovesimo secolo e per il discorso suggestivo di D’Annunzio e Mussolini di inizio Novecento, al transito fra l’oscuro “politichese” della Prima Repubblica e l’aggressività verbale del bipolarismo successivo a Tangentopoli. Ci si soffermerà – anche con il supporto di qualche esempio concreto – sulle “forme”, sulle “dinamiche”, sui campi semantici e sulle principali figure retoriche che nel tempo hanno caratterizzato il linguaggio e il discorso politico nel nostro Paese, con riferimenti anche al modo in cui essi sono stati trasposti e hanno inciso sugli organi di informazione.
Bondeno. Giovedì 22 ottobre 2015 con inizio alle 15,30 – presso la Sezione territoriale Utef di Bondeno, presso la Sala del Centro 2000 in Via G. Matteotti, 10, per il corso: “Tra letteratura e cinema: Giorgio Bassani” si terrà il primo dei due incontri programmati. Relatore sarà Vito Contento (direttore editoriale della rivista di cultura cinematografica “Rifrazioni”) che svilupperà il tema: Il rapporto fra Bassani e il cinema: lo scrittore, sceneggiatore, e le trasposizioni cinematografiche dei suoi romanzi. La vigilia del centenario della nascita (1916 – 2016) di uno dei più grandi scrittori italiani è l’occasione per ripercorrere la relazione complessa, fertile e contraddittoria fra Bassani e il cinema, fra letteratura e cinema. Da una parte lo stesso Bassani scrisse per il cinema (collaborò alle sceneggiature per film di Mario Soldati, di Michelangelo Antonioni, Luigi Zampa, Alessandro Blasetti e Luchino Visconti), dall’altra fu il cinema, all’inizio degli anni ‘60, ad ispirarsi alla densità narrativa delle storie di Bassani, come nel caso di “ La lunga notte del ’43” , del “Giardino dei Finzi Contini” e “Gli Occhiali d’oro”. Il corso si propone quindi di offrire alcune note sul rapporto fra Giorgio Bassani e il cinema e fra i suoi romanzi e il cinema.