E’ stato uno dei primi nomi proposti da Stibiel dopo la conclusione del rapporto con Chiara Mini e adesso che si scaldano i motori per il ritorno in palestra Sara Innocenti, play del 1992 ha le idee chiare:

“Ho molto entusiasmo e voglia di far bene. Sono carica e pronte per iniziare”.

Dopo le esperienze di Marghera e Cagliari, finalmente Ferrara.

“La città mi piace è molto bella, mentre la società ancora non la conosco, anche se ne ho sentito parlare bene”.

Arrivi per prendere le redini di un gruppo con un mix di conferme e novità.

“Effettivamente, delle mie nuove compagne conosco solo Marta Savelli (ex Vigarano, ndr). Ho giocato con lei a Marghera ed è stato un anno meraviglioso. In generale mi sembra che dal mercato sia uscita davvero una buona squadra, con tutti i ruoli ben coperti. I risultati poi li darà il campo, però spero formeremo un bel gruppo, che per me è l’ingrediente principale per fare bene. Uno ‘spogliatoio’ unito può raggiungere grandi risultati”.

Sei stata presentata come un play che ha nell’uno contro uno il suo punto di forza e cui piace prendersi responsabilità.

“Bè il basket che mi piace è fatto di aggressività e unità di intenti. E’ sicuramente vero che amo giocare in velocità e far partire contropiedi. Prediligo la mano sinistra per attaccare il canestro, ma mi piace anche far giocare la squadra e dettare i ritmi del gioco”.

Il basket occupa e occuperò sicuramente tanto tempo nella tua vita, poi però ci sono anche le ore dedicate al relax.

“Mi piace leggere e passare il tempo in buona compagnia. Chi sa farmi ridere mi conquista”.

Tornando al basket, a dispetto della giovane età ormai hai accumulato una buona esperienza sul parquet, qual è stato il momento più bello della tua carriera sinora?

“Sicuramente la chiamata da parte di Marghera tre anni fa per la stagione in A2. Da li sono cresciuta molto come giocatrice. Poi ci sono stati anche momenti brutti, per esempio quando ho pensato di mollare per una grande delusione. In quel momento, grazie alle persone intorno a me ho capito che sarebbe stato un grande sbaglio…e avevano ragione!”.

Visto che ormai siamo all’inizio di una nuova stagione, parliamo di obiettivi.

“Ne ho molti nella vita e spero di raggiungerli al più presto. Il basket invece è una grande passione che contribuirà assieme ad altri progetti extra basket, in futuro, a rendermi felice. Come atleta spero di essere un esempio per i più piccoli, come lo sono stata a Cagliari. Dal punto di vista tecnico vorrei migliorare in tante cose: l’arresto e tiro, le penetrazioni con la mano destra e in generale la gestione della squadra. Quest’anno però mi allenerò con ottime giocatrici e questo mi porterà a migliorare più rapidamente: insomma sono pronta per iniziare”.