Porto Garibaldi. Lo specchio di mare di fronte al Bagno Minerva è stato liberato dal peschereccio Tex II, incagliatosi venerdì sera tra gli scogli. Già durante la fase di messa in sicurezza dell’unità e la bonifica dal gasolio presente a bordo erano in corso riunioni e contatti per pianificare le operazioni di recupero del mezzo che si sono concretizzate ieri mattina.
All’alba si è tenuto un apposito summit in Capitaneria di Porto con il legale rappresentante della società armatrice del motopontone Italmar I, idoneo ad eseguire l’operazione di recupero.
E così a metà mattina i militari della Capitaneria, del nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco di Bologna e del 115 di Ferrara, in attesa dell’arrivo del pontone, partito da Pila di Porto Tolle in provincia di Rovigo, hanno predisposto un sistema di cime attorno al peschereccio per rendere più agevoli le operazioni di imbragatura del “Tex II”.
Una volta giunto l’Italmar I in prossimità del punto di incaglio, è stato dato il via alle operazioni che sono poi proseguite con il sollevamento e l’imbarco del peschereccio a bordo del pontone, che l’ha traghettato in porto per sbarcarlo presso un cantiere nautico.
Una volta liberata la zona d’incaglio del peschereccio, personale della Capitaneria e dei vigili del fuoco hanno recuperato le panne galleggianti e quelle assorbenti stese nei giorni scorsi.
In serata infine è stata revocata l’ordinanza con cui, per ragioni di sicurezza, era stata interdetta un’area di 200 metri di diametro.