Occhiobello. “L’istituzione del registro per il testamento biologico è una mozione di civiltà e di libertà che risponde a un’esigenza di diritti spesso ignorati e garantisce con efficacia, in casi di contenziosi, un baluardo a difesa della volontà della persona”. Queste le parole di Emanuele Ulisse, consigliere comunale di Occhiobello e firmatario di una mozione, approvata all’unanimità, che prevede un regolamento per permettere alle persone di indicare tramite un documento legale i trattamenti terapeutici che intendono ricevere o rifiutare in caso di incapacità mentale, incoscienza o altre cause che impediscano di comunicare con il medico.
“Sono soddisfatto – aggiunge Ulisse – che l’intero consiglio comunale abbia votato la mozione per consentire a tutti gli abitanti che ne sentono l’esigenza, di esprimere la propria volontà in merito all’accettazione o al rifiuto dell’accanimento terapeutico sulla propria persona”.
Il comune di Occhiobello istituirà il registro per la raccolta delle ‘Dichiarazioni di volontà anticipata’, ovvero il testamento biologico, con cui il cittadino potrà dichiarare le sue volontà su fine vita, donazione di organi, funzioni religiose, rito funerario, cremazione o tumulazione.
Il regolamento, inoltre, specifica le modalità di presentazione delle dichiarazioni e garantisce la massima riservatezza delle volontà personali che, in qualunque momento, potranno essere revocate o modificate.