Il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani scrive a Paolo Del Debbio, conduttore della trasmissione di Rete 4 “Dalla vostra parte”, che nella serata di mercoledì trattava del tema sicurezza/immigrazione con un collegamento anche da Ferrara.
Dal parcheggio ex-Mof, con il giornalista Angelo Macchiavello (che ha fatto anche un servizio in giro per il quartiere Gad, soprattutto al Grattacielo), c’erano Giuliano Zanotti, presidente del Comitato dei residenti nella zona Gad, alcuni cittadini che hanno raccontato di violenze subite dai migranti. In prima fila, una nutrita schiera di rappresentanti di Fdi-An: Paolo Spath, Alessandro Balboni, Cesare Gaiani e Stefano Barbieri.
“Ho assistito mercoledì (13 maggio) alla trasmissione “Dalla Vostra Parte” da lei condotta – esordisce Tagliani nella lettera inviata anche ai responsabili delle Reti Mediaset e al Comitato Regionale per le Comunicazioni dell’Emilia Romagna -. Mi dispiace, ma devo dirle che sono rimasto profondamente deluso e rammaricato dal collegamento effettuato con Ferrara“.
I motivi del disappunto del sindaco non sono pochi e sono molto legati alla presenza di soli rappresentanti di Fdi-An: “Si è trattato, con ogni evidenza, di un servizio televisivo che, sotto le spoglie dell’indagine, aveva un esito già preconfezionato. Ho assistito a una passerella dedicata esclusivamente alle opinioni di una parte politica, senza alcuna concreta possibilità di contraddittorio o di replica da parte delle istituzioni o anche solo da chi la pensasse diversamente. Badi bene – specifica Tagliani – non voglio certo affermare che i problemi non esistano, tutt’altro. Quello che intendo dire è che trasmissioni come quella di mercoledì sera non servono a risolverli, ma solo a dare spazio a strumentalizzazioni, tanto più facili quanto più sono complesse le questioni da affrontare”.
“Il rammarico è doppio – prosegue il sindaco -: si è persa, a mio parere, una buona occasione per fare un serio approfondimento giornalistico su un tema, quello della sicurezza, molto sentito dai cittadini e dalle istituzioni e che oggettivamente riguarda Ferrara non più di tante altre città italiane; si è data una immagine della nostra città che (senza per nulla minimizzare la portata della questione sicurezza) è sicuramente falsata rispetto alla realtà“.
Il primo cittadino poi lancia una frecciatina conclusiva: “Mi rendo conto che ogni testata giornalistica ha una propria linea editoriale e rispetto le scelte autonome della sua redazione. Sono a sua disposizione nel caso in cui intenda occuparsi ancora della nostra città e magari dar voce anche ad opinioni diverse e verificare quali siano gli impegni assunti dalle Istituzioni cittadine per contrastare i problemi”.
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